Collina: «Real-Juventus, rigore anche con il Var»

L'ex arbitro torna sulla decisione di Oliver al Bernabeu nei quarti di finale di Champions League: «Con la tecnologia non sarebbe cambiata la sua decisione»
Collina: «Real-Juventus, rigore anche con il Var»© EZIO TASSONE - PEGASONEWSPORT

TORINO - Pierluigi Collina, presidente della Commissione arbitri della Fifa, è convinto che sia stato fatto sugli arbitri scelti per Russia 2018 un lavoro molto accurato, intenso e molto approfondito, anche con l'aiuto di allenatori e giocatori che hanno replicato per loro le situazioni che sono importanti da decidere. Si è parlato di Var e non solo con l'ex arbitro italiano durante il punto prima dei campionati del mondo. Collina, ai microfoni di Marca, è poi tornato sul presunto fallo di Benatia ai danni di Vazquez nei quarti di finale di Champions League: “Sono sorpreso del fatto che si continui a confrontarla con epidosi in cui non si ha l'opzione Var. Quella è stata un'interpretazione. Penso - ha detto Collina - che se Oliver avesse guardato il VAR avrebbe probabilmente confermato la sua scelta”.

COPPA DEL MONDO - Addio arbitro Moreno, cancellata la 'mano de Dios', d'ora in poi il Mondiale di calcio tenderà ad essere 'error free' con l'obietto di fare finire le partite con un risultato giusto. E' questo l'auspicio della Fifa, che ha voluto introdurre già nel torneo in Russia la nuova tecnologia di assistenza al direttore di gara che viene utilizzata da poco e solo in un ridotto numero di campionati nazionali, tra i quali spiccano Serie A e Bundesliga. E l'Italia ha un ruolo fondamentale in questa svolta arbitrale: i direttori di gara designati dalla Fifa si sono infatti allenati a Coverciano, sotto la supervisione degli esperti della serie A, con l'ausilio di un simulatore: la vera incognita non e' la Var, ma la sua applicazione da parte di direttori di gara che si troveranno a dover gestire regole, tempi e collegamento con il loro collega piazzato davanti al video. Il presidente delle federazione internazionale, Gianni Infantino, è stato tra i più accesi sostenitori del Var, che invece importanti confederazioni come l'Uefa ritengono ancora non matura, specie in considerazione della necessità di preparare adeguatamente un considerevole numero di arbitri e assistenti per garantire coerenza ed efficacia nel suo utilizzo. Nonostante le resistenze, il sistema ha avuto finora una buona riuscita in Italia, dove sia la Figc, sia l'Aia sono convinte che non si possa tornare più indietro, mentre in Germania non sono mancati i problemi, più che altro legati a carenze tecniche del sistema. Il primo mondiale con la Var "sarà un gran mondiale", secondo Massimo Busacca, responsabile del dipartimento arbitrale Fifa, che a metà aprile a Coverciano aveva coordinato il primo raduno-scuola per gli arbitri selezionati per il torneo iridato. L'ex fischietto svizzero aveva sottolineato a Brasile 2014, non c'erano stati errori gravi, ma 'qualche errorino sì', ed è proprio su questi che si intende intervenire, per cancellare per quanto possibile l'incidenza della fallibilità umana "Benvenuta la Var, e benvenute le decisioni difficili da prendere con questo grande aiuto", aveva dichiarato Busacca in Italia, dove si è cercato di rifinire un lavoro di preparazione cominciato quattro anni fa. D'altra parte, gli arbitri non sono i soli a dover fare i conti con questa novità: la maggiorparte delle 32 nazionali presenti in Russia non hanno mai visto una cosa del genere, e il ct della Spagna Lopetegui ha già dichiarato di esser convinto che la Var provocherà qualche problema alla sua nazionale. "Siamo per natura una squadra abituata alla continuita' di gioco - la sua convinzione - e le pause imposte dal video ci metteranno in difficoltà: in piu' ho verificato che l'incidenza di gol realizzati dopo un'interruzione video e' altissima, dovremo tenerne conto". Quanto ai direttori di gara, la vittoria dell'arbitro al mondiale, per Busacca, è "fare bene, avere a fine partita il risultato giusto, che tutti si aspettano per meriti, e convincere tutti che abbiamo cercato di fare il possibile per prenderlo. Parlando anche di Var, parlando di tanti soldi in palio e prestigio, penso che la Var sia stata introdotta per questo". 

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