TORINO - Se è vero che "lo show deve andare" avanti di certo è stato un bel rischio quello che le autorità belghe hanno deciso di correre ieri, quando ha rischiato di saltare la sfida tra Belgio e Giappone, amichevole in vista dei Mondiali di Russia 2018 a cui le due squadre sono entrambe qualificate, vinta poi 1-0 dai 'Diavoli Rossi' con un gol di Romelu Lukaku. Prima del match infatti si era materializzata la minaccia di un attentato terroristico, ritenuta credibile dalle forze dell'ordine locali. «Un'ora prima della partita non sapevamo se si sarebbe potuto giocare», ha confermato Stefaan van Loock, il portavoce della Federcalcio belga. Secondo i media belgi la polizia di Bruxelles aveva ricevuto la notizia di un possibile attacco allo stadio 'Jan Breydel' di Bruges, notificando così l'allarme ai colleghi di Bruges e all'Ocam, l'organismo incaricato di analizzare le minacce terroristiche. Alla fine, nonostante sia stata inizialmente presa in considerazione la possibilità di annullare il match, alla fine si è optato per un rafforzamento dei controlli allo stadio e tutto è andato per il verso giusto.