TORINO - Lui ai Mondiali è già sicuro di esserci, a differenza dei suoi compagni Buffon, Barzagli, Chiellini, Rugani e Bernardeschi impegnati domani con l'Italia in Svezia nell'andata del decisivo playoff di qualificazione. Ma anche per Sami Khedira sarà impegnato con la sua Germania che domani serà sarà protagonista di un test di lusso contro l'Inghilterra. Intervistato in conferenza stampa dal ritiro della sua Nazionale, il centrocampista di Massimiliano Allegri ha parlato anche di campionato e in particolare di Var, strumento al centro delle polemiche in Italia ma ancor più in Germania dove il supervisore Hellmut Krug è stato addirittura rimosso per presunti favori allo Schalke 04 e sostituito da due addetti (con gli episodi dubbi che verranno trasmessi sui maxi-schermi degli stadi).
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L'AFFONDO - «Il Var è una buona cosa, non lo è il modo in cui per adesso viene utilizzata, sarebbe meglio regolamentarlo meglio - ha detto Khedira -. In Germania la sua applicazione è stata disastrosa. Il calcio è emozione, l'errore fa parte del gioco. Se possiamo evitare degli errori, bene, ma oggi i giocatori non sanno più se festeggiare o meno un gol, si perde molta passione ed emozione, che sono il sale del calcio. Se si regola chiaramente l'uso del Var ok, ma quando si ferma una partita per tre minuti noi giocatori restiamo lì a non fare niente, a chiederci come gestire queste situazioni e tutto questo uccide il calcio. Il calcio è emozione ed è evidente che sia meglio ridurre gli errori ma ho la sensazione che in Germania come in Italia gli arbitri siano un po' condizionati. A volte non sanno se sia il caso di fischiare o meno, o non sanno se arriverà l'aiuto del video. A volte l'arbitro non interviene neanche in caso di rigore: mi sembraun gran casino. A volte i giocatori segnano ma non sanno se sia il caso di festeggiare o meno: mi pare un gran casino e a farne le spese è la passione, che è vitale nel calcio».