ROMA - «Jorginho? Il piano dello staff verdeoro era di convocarlo a marzo nell'ultima amichevole prima del Mondiale, l'Italia ha anticipato la scelta e Jorginho vestirà la maglia azzurra». Dai microfoni di Radio Sportiva Joao Santos, agente del calciatore italo-brasiliano, annuncia che la scelta è definitiva e rivela dei retroscena. «Il Brasile gioca in modo diverso, ma lui poteva starci tranquillamente - dice il procuratore -, lì conta la tecnica, in Italia conta più la tattica, Jorginho può dare un contributo con le sue caratteristiche». Ci riuscirà, visto come gioca con Sarri, anche nel 3-5-2? «Non so come giocherà Ventura, Jorginho è a disposizione per fare il massimo - risponde - e se il ct ha bisogno lui è pronto. La scelta è stata fatta, non è che smette domani, giocherà almeno altri dieci anni se non le avrà ora avrà delle chance in futuro con l'Italia, adesso è concentrato sulla qualificazione al Mondiale». Intanto Jorginho, statistiche alla mano, è il regista recordman in Europa di passaggi riusciti. «Ne siamo felici - dice Joao Santos -, Sarri lo vede bene, Guardiola molto bene, anche le squadre inglesi lo vedono bene e significa che sei sulla buona strada. In quel ruolo lui per me è il migliore in Europa. Titolare in azzurro? Dipende dal modo in cui sceglierà di giocare la Nazionale».