MILANO - L'ultimo affare, poi l'addio. L'ennesima uscita bombarola di Mino Raiola sulla vicenda Mario Balotelli:«E’ fondamentale per Mario andare a giocare dove gli vogliono bene e al Milan qualcuno gli vuole bene, altri no. Recuperare Balotelli? Questo mi fa incazzare, è questo il problema dell'Italia, il mio sbaglio è stato farlo tornare in serie A», in sintesi ha ulteriormente fatto capire quanto il futuro del centravanti sia lontano da Milano e probabilmente dal nostro campionato (anche se Raiola ha provato a offrirlo alla Juventus). Silvio Berlusconi non lo ritiene incedibile, sua figlia Barbara idem e Adriano Galliani ha dato il via libera all'agente affinché trovi una soluzione. Ed è questo l'ultimo affare che il Milan farà con Raiola, almeno in tempi brevi: la famiglia Berlusconi, infatti, vuole allontanarsi dal procuratore (a rischio anche Abate, altro suo assistito, è sempre viva la pista Psg), ma a lui si chiede di confezionare il trasferimento di Balotelli, cercando di portare a casa almeno una ventina di milioni (il Mondiale non può garantire i 30 che sognavano a Casa Milan).
INZAGHI IDEE CHIARE - Già ma chi potrebbe volere Balotelli? L'Arsenal si è tirato indietro (lo ha confermato ieri il "Sun") e in Inghilterra rimangono forse solo Tottenham e Liverpool (in caso di cessione di Suarez). In Spagna e in Germania non sembrano esserci estimatori e quindi attenzione al ritorno di fiamma del Monaco (che dovrà sostituire quasi sicuramente Falcao). Il Milan in questo momento ha l'attacco completo - Inzaghi vuole sei elementi per il tridente: El Shaarawy e Menez a sinistra, Balotelli e Pazzini al centro, Honda e Niang a destra; Robinho, Matri e Petagna in esubero -, ma è evidente che entro la fine del mercato ci saranno almeno due volti nuovi. Uno a destra: Iturbe l'obiettivo primario (Juve permettendo), altrimenti occhio a Lavezzi o Cambpell (l'agente italiano Ruggero Lacerenza a il "Sussidiario.net" ha affermato: «Ci sono stati tanti sondaggi da parte di club italiani, Milan, ma anche Inter e Fiorentina). Poi ci vorrà un centravanti, dando per scontata l'uscita di SuperMario. Giorno più, giorno meno, Balotelli non si aggregherà alla squadra rossonera almeno fino al 20 luglio, dunque ci sono tre settimane per cercare di piazzare il giocatore, anche se un affare del genere comporta tempi inevitabilmente più lunghi. Il rischio è di andare a fine agosto, complicando però la ricerca del sostituto.
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© RIPRODUZIONE RISERVATAINZAGHI IDEE CHIARE - Già ma chi potrebbe volere Balotelli? L'Arsenal si è tirato indietro (lo ha confermato ieri il "Sun") e in Inghilterra rimangono forse solo Tottenham e Liverpool (in caso di cessione di Suarez). In Spagna e in Germania non sembrano esserci estimatori e quindi attenzione al ritorno di fiamma del Monaco (che dovrà sostituire quasi sicuramente Falcao). Il Milan in questo momento ha l'attacco completo - Inzaghi vuole sei elementi per il tridente: El Shaarawy e Menez a sinistra, Balotelli e Pazzini al centro, Honda e Niang a destra; Robinho, Matri e Petagna in esubero -, ma è evidente che entro la fine del mercato ci saranno almeno due volti nuovi. Uno a destra: Iturbe l'obiettivo primario (Juve permettendo), altrimenti occhio a Lavezzi o Cambpell (l'agente italiano Ruggero Lacerenza a il "Sussidiario.net" ha affermato: «Ci sono stati tanti sondaggi da parte di club italiani, Milan, ma anche Inter e Fiorentina). Poi ci vorrà un centravanti, dando per scontata l'uscita di SuperMario. Giorno più, giorno meno, Balotelli non si aggregherà alla squadra rossonera almeno fino al 20 luglio, dunque ci sono tre settimane per cercare di piazzare il giocatore, anche se un affare del genere comporta tempi inevitabilmente più lunghi. Il rischio è di andare a fine agosto, complicando però la ricerca del sostituto.
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