© ANSATORINO - Serve un’accelerata per Emanuele Giaccherini. E i dirigenti granata, consapevoli di come l’azzurro sia al centro dell’interesse di parecchi club, sta cercando di giocare al meglio le proprie carte provando con decisione a percorrere la strada giusta per centrare un affare comunque non semplice. Dopo l’ottimo europeo disputato con l’Italia il giocatore è impaziente di conoscere il proprio futuro. Ha il contratto in scadenza l’anno prossimo con il Sunderland e vorrebbe lasciare subito il Regno Unito e... rimanere in Italia. Sì, rimanere, perché la scorsa stagione l’ha disputata nel Bologna in prestito dal club inglese e proprio in Emilia è tornato ad alti livelli fino a riconquistare un posto importante anche in Nazionale. Anche se un’ipotesi britannica per lui esisterebbe ancora, particolarmente affascinante e assai remunerativa. Quindi, in queste ore, sta aspettando che il suo ct,Antonio Conte, nuovo allenatore del Chelsea lo chiami e magari gli proponga di abbracciare la causa dei blues. Lui correrebbe subito dal suo mentore con cui in passato ha lavorato anche nella Juventus. Ma, al momento, l’ipotesi pare di difficile realizzazione e quindi il regazzo e il suo entourage si stanno guardando intorno, valutando tutte le richieste e cercando di individuare quella migliore.
Pressing Con il club di Urbano Cairo c’erano già stati approcci quasi un mese fa. Poi, per un motivo o per l’altro, i contatti si erano un po’ raffreddati ma ora sono tornati intensi. D’altronde il Torino, stufo dei continui tentennamenti di Adem Ljajic, sta valutando di mollare il serbo per rivolgersi su un altro importante giocatore di fascia. Secondo indiscrezioni l’ingaggio non sembrerebbe un ostacolo insormontabile dato che la società granata potrebbe garantire più o meno gli stessi emolumenti proposti a Ljajic. E la durata del nuovo contratto sarebbe di tre anni. Con il Sunderland la trattativa non parrebbe particolarmente impervia dato che Giaccherini non rientra più nei programmi del club britannico, anche se dall’Inghilterra fanno sapere che quattro milioni di euro non bastano più per acquistare l’ex juventino. Ma si tratta di una tattica degli inglesi volta al perseguimento del maggior utile possibile in una situazione contrattuale di debolezza del Suderland visto che l’accordo con il giocatore è in scadenza nel giugno 2017. L’impressione è che per una cifra attorno ai 2-3 milioni di euro potrà essere acquisto il cartellino dell’azzurro.
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