© EFETORINO - È derby totale per Marko Pjaca. Ad aprire le danze è stato il Milan, poi - nell'ordine - si sono inserite Juve, Inter e Napoli. Il tutto senza dimenticare che pure all'estero l'ultimo talento sfornato dalla cantera della Dinamo Zagabria ha molti estimatori alquanto qualificati tra cui il Borussia Dortmund - che cerca un sostituto per Mkhitaryan, accasatosi al Manchester United - ma pure il Liverpool che Jurgen Klopp vuole assemblare con il 4-2-3-1 come sistema di gioco principale. Per la Juventus Pjaca può essere ottimo per il 4-3-1-2, sistema di gioco sempre caro a Massimiliano Allegri, ma può essere pure reinventato come seconda punta nel 3-5-2. Il 21enne croato è ancora una gemma da sgrezzare, ma soprattutto un affare da cogliere al volo.
REMEMBER MORATA? - Eh sì perché obiettivo di Marotta è centrare il... "Morata o Dybala Bis", ovvero strappare alla concorrenza un potenziale talento di prim'ordine. E il valore di Pjaca, complice quanto fatto all'Europeo con la Croazia, si è impennato in una bolla calcistico-speculativa da record: un giocatore che fino a pochi mesi fa valeva 8 milioni, oggi viene quotato 20 (motivo per cui, secondo l’entourage del giocatore, favoriti sono i club inglesi e tedeschi rispetto a quelli italiani) senza dimenticare come la Dinamo Zagabria - come ben sa l'Inter che lì ha acquistato Kovacic e Brozovic - è la bottega più cara di tutti i Balcani. Non è un caso che l'esempio fatto sia legato al club nerazzurro. Ieri si era infatti diffusa la voce di un golpe di Ausilio per Pjaca con tanto di visite mediche già programmate per lunedì all'Humanitas, dove lavora Piero Volpi, responsabile dello staff medico nerazzurro.
Uno scenario ridimensionato dalle parole del giocatore sui social: «Dopo aver letto numerosi articoli circa un mio imminente approdo all'Inter, posso affermare che non c'è nulla di vero. Da un paio di giorni sono in vacanza, e in settimana mi aggregherò ai miei compagni della Dinamo Zagabria in Slovenia per la nuova stagione». Di Pjaca ha parlato anche il suo procuratore, Marco Naletilic: «La Juve - ha detto l’agente a Sportitalia- lo voleva già 3 anni fa. Pjaca è seguito da molti club. Il Milan? Con Galliani ci sentiamo, è un amico». Certo è pure l’interesse dell'Inter, anche se la trattativa non è in uno stato così avanzato come pareva ieri. Stesso discorso può dirsi per il Napoli e pure per il Milan che, come spiegato, vanta la primogenitura per quanto concerne l'interessamento sul ragazzo. Il club rossonero, al momento, è bloccato dal fatto di avere ben dieci attaccanti in rosa, ma pure dalle incertezze legate agli accordi tra Fininvest e la cordata Galatioto: il contratto preliminare potrebbe essere firmato soltanto il 15 lugio e Montella ha altre priorità tra cui quella di attuare un restyling totale al centrocampo, zona ritenuta nevralgica per mettere in atto il suo calcio.
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