© REUTERSLIONE - «In un torneo come questo - spiega il ct del Belgio, Marc Wilmots - a volte si può crescere strada facendo, ma stavolta non possiamo permettercelo: l’Italia è l’avversario forse più prestigioso, dobbiamo far bene subito. C’è chi dice che questa è l’Italia meno forte degli ultimi decenni, ma forse tale considerazione la rende ancora più pericolosa: Conte può preparare una squadra di guerrieri, non ci aspetta una gara facile domani. E peraltro mi avete rinfrescato brutti ricordi legati all’Italia: nel 2000, con quel 2-0 subito agli Europei in casa».
CARO CONTE «Non ricordo sfide in campo con Conte, ho giocato contro 700 giocatori in carriera. Ma a Dubai l’ho conosciuto e sono rimasto colpito dalla sua personalità. Ora ha una bella sfida che lo aspetta, con il Chelsea. Ha scelto di non allenarsi a Lione, oggi, per timore delle spie? E’ una sua scelta. Ma io non mi lascio condizionare da queste cose: se mi spiano l’allenamento, non c’è problema».
VIOLENZA «In un Europeo non possono succedere certi episodi di violenza, ho visto un padre che scappava con il suo bambino. E’ difficile dire come, ma bisogna intervenire. Io non so cosa accadrà domani, però posso dire che al nostro pubblico è stato chiesto di appaludire gli avversari durante l’inno nazionale. Questo è il calcio: il rispetto. Non c’è solo violenza, ci sono persone che vengono per il vero calcio»
PARLA IL CAPITANO Hazard raddoppia la posta in palio, punta all’Europeo e alla prossima Premier League: «Abbiamo cominciato a studiare l’Italia, sappiamo che abbiamo una grande difesa. Però abbiamo qualità nella nostra squadra e dobbiamo trovare la soluzione per segnare. Sono contento di giocare contro il mio futuro allenatore, Conte. Spero di fargli vedere tutto quello che so fare, fargli capire che l’anno prossimo potrà contare su di me». Circa le indiscrezioni sulla sua insistenza per portare Nainggolan al Chelsea. «E’ uno dei migliori giocatori al mondo, è vero che vorrei che mi raggiungesse al Chelsea, ma non dipende da me e dai miei compagni. Lui ora è concentrato sull’Europeo, poi vedremo cosa deciderà». E ancora: «C’è un giocatore azzurro con cui tutti vorrebbero giocare un giorno, si tratta di Buffon. Ha avuto una carriera magnifica, ha vinto tanti trofei. Sta arrivando al termine della attività agonistica, ma è ancora ed è stato un grande portiere, provo molto rispetto per lui».