TORINO - La Cina è una questione di punti di vista. C’è chi viene conquistato, chi cerca di conquistarla. La Juventus appartiene alla seconda categoria, cavalcando la rinnovata passione per il nostro calcio dei cinesi, un mercato immenso di cui i bianconeri si sono messi in testa di tagliarsi una fetta. Una rincorsa presa con la prima Supercoppa del ciclo, vinta a Pechino contro il Napoli, proseguita con una serie di iniziative, alimentata dalla Supercoppa dell’anno scorso, alzata a Shanghai dopo aver sconfitto la Lazio e che sta per vivere il suo culmine con un vero assalto commerciale da portare nei prossimi mesi. E’ in questo quadro che si inserisce l’amichevole appena annunciata e che vedrà la squadra di Massimiliano Allegri sfidare il South China a Hong Kong il 30 luglio, alla fine del ritiro in Australia. La partita non avrà un grandissimo valore tecnico, ma può essere di enorme valore commerciale perché tornare in Cina con la prima squadra è un segnale lanciato agli appassionati cinesi, sempre più “circondati” dalla strategia di marketing juventina.
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