SAINT-DENIS (Francia) - «Non ci sono minacce concrete, precise, a nostra conoscenza, su Euro 2016». Lo ha detto il presidente del comitato organizzatore, Jacques Lambert, in una conferenza stampa allo Stade de France. Quanto agli avvertimenti e alle raccomandazioni di alcuni governi stranieri ai propri cittadini che si recano in Francia per l'Euro, Lambert ha parlato di «messaggi di precauzione».
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Convinti che tutto andrà bene, ma «pronti a ogni evenienza». Così, alla vigilia dell'apertura, si sono presentati gli organizzatori del torneo. «Siamo pronti a ogni ipotesi - ha continuato Lambert -, a giocare partite a porte chiuse. Potrebbe succedere e non solo per motivi di sicurezza, ma - ad esempio - meteorologici. In quel caso, saremo pronti a far rigiocare la partita il giorno dopo a mezzogiorno».
SICUREZZA STADI - Un doppio perimetro di sicurezza è stato allestito attorno agli stadi. «Gli spettatori che da venerdì vorranno entrare negli stadi - ha spiegato - dovranno sottoporsi ad un primo controllo con palpazione ad un perimetro esterno. Successivamente, ci sarà un controllo dei biglietti». Soltanto in alcuni casi, «non sistematici», gli spettatori dovranno passare sotto i portici metal detector. «Ci saranno 10.000 agenti privati - ha concluso Lambert - addetti soltanto a questo lavoro di sicurezza, negli stadi e nei ritiri delle 24 squadre».
SU INGHILTERRA-RUSSIA - Non vuole parlare di partite a rischio ma ammette che su Inghilterra-Russia di sabato sera a Marsiglia c'è «un'attenzione particolare della polizia perché in passato ci sono stati scontri fra tifosi inglesi e marsigliesi».