Colpo di scena a Casale Monferrato. Con uno scarno comunicato diffuso dal club aagli organi di stampa nella mattinata di venerdì, infatti, il presidente Luigi Appierto ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica di numero uno nerostellato. Un colpo di scena tutto sommato inatteso, per quanto arrivato a margine di una lunga stagione durante la quale l'assenza dell'imprenditore campano stanziato a Settimo Torinese per motivi di affari aveva iniziato a farsi troppo evidente. Una decisione strana ed improvvisa, dopo che, nelle prime due annate alla guida del sodalizio casalese, Appierto aveva accompagnato con assiduità le prestazioni dei suoi giocatori in casa ed in trasferta, mostrando una passione vista raramente nel recente passato nerostellato.
Tirata d'orecchie al Comune
Alla base dell’addio, dunque, motivi lavorativi che non consentirebbero all’ormai ex numero uno di dedicare al Casale il tempo che meriterebbe, sommati però ad una scarsa sensibilità dell’Amministrazione da cui sarebbe stato gradito “un approccio più dinamico delle istituzioni cittadine nei confronti delle problematiche che in più di un’occasione abbiamo messo sul tavolo del confronto”, citando testualmente un comunicato che dunque lancia qualche stilettata. Parole legate certamente alla querelle dell'impianto, con la società che avrebbe voluto la realizzazione di un manto in sintetico al “ Natale Palli”. L’imprenditore lascia così dopo tre anni positivi sotto il profilo dei risultati, culminati con la riconquista e la successiva conferma della Serie D. Traguardi in linea con le richieste dei tifosi e con gli obiettivi societari.
Spunta l'ipotesi Gaffeo
Nel frattempo Giuseppino Coppo, amministratore delegato del club e uomo dal cuore nerostellato, ha provato a respingere le dimissioni del presidente. Qualcosa di nuovo, però, sembra comunque bollire in pentola. Secondo indiscrezioni, Coppo avrebbe infatti intrapreso colloqui preliminari con Lino Gaffeo, attualmente alla guida dell’OltrepoVoghera ma vicino a un addio alle terre pavesi. L’ex Castellazzo e Novese non ha confermato ma neanche smentito un futuro casalese: «Attualmente sono a Voghera ed anche io dovrò capire quale sarà il futuro. La squadra deve terminare la propria stagione, solo allora potrò pensare al futuro. Un mio approdo a Casale? Ad oggi non parlo, posso però dire che città come Casale e Voghera non possono restare senza calcio. In questo momento, dove le disponibilità sono sempre meno, serve la passione: io ce l’ho e l’ho sempre dimostrato. Il rapporto con Coppo? C’è grande stima e ci sarà a prescindere da quello che sarà il mio futuro”. Nessuna certezza su un futuro nerostellato, insomma, ma neppure alcuna preclusione.