Un inizio campionato difficile, con soli due punti conquistati, nessuna vittoria e un ultimo posto in classifica hanno aperto la crisi del Briga. Così dopo la sconfitta con il Cossato domenica scorsa, la 7ª in 9 gare, la società novarese si è incontrata in settimana con il proprio tecnico Pinuccio Fornara e, di comune accordo, hanno deciso di separarsi come si evince dal comunicato ufficiale rilasciato dal club novarese: " Visto il rapporto di amicizia e stima reciproca, tra Mister Fornara e il Presidente Ottone, di comune accordo, decidono di rescindere il contratto riguardo i programmi futuri. La società ringrazia il Sig. Fornara per l’attività e l’impegno profuso fino ad ora e gli augura allo stesso migliori fortune". Una seprazione consensuale dunque come ci tiene a sottolineare il patron el Briga Pier Giuseppe Ottone: «Voglio precisare che non è stato un esonero quello di Fornara, ma un addio di comune accordo voluto per cercare di dare uno scossone all'ambiente. Ringrazio pubblicamente il mister per il suo impegno e la sua disponibilità che ci ha permesso di rimanere in buonissimi rapporti. Ci assumiamo ogni colpa di questo momento "no", ma c'è anche da dire che la fortuna e gli arbitri ci stanno voltando le spalle in questo momento. Ora abbiamo dato fiducia a Viganotti della Juniores in attesa di trovare, forse, un nuovo allenatore. È una decisione importante e non volgiamo fare le cose di fretta». Dunque squadra affidata al momento al tecnico della juniores, ma se le cose dovessero andare nel verso giusto, la società non nasconde che lo stesso Viganotti possa rimanere fino alla fine della stagione.