Dilettanti - Marangon-Atletico Gabetto atto secondo

Continua la disputa tra il tecnico e la sua ex squadra per il mancato rispetto degli accordi economici: il tribunale federale inibisce per sei mesi Venditti e Ferramosca

Prosegue a suon di sentenze la spigolosa vicenda tra l'allenatore Gianfranco Marangon e l'Atletico Gabetto, società in cui il tecnico aveva allenato nella stagione 2013-14. La storia inizia il 18 novembre del 2013, quando Marangon stipula con l'allora presidente dell'Atletico Gabetto, Lucio Ferramosca, un accordo economico di 7000 euro come rimborso spese per le prestazioni da guida tecnica. Una volta terminata l'annata, la società salda con una prima tranche di 1000 euro il corrispettivo pattuito, mentre il resto lo consegna in mano all'allenatore con un assegno da 6000. La vicenda si complica quando lo stesso allenatore, al momento di incassare l'assegno ricevuto, scopre che non può essere erogato perchè risulta essere scoperto a causa della chiusura del conto intestato alla società. Da questo momento in poi iniziano le battaglie legali tra Marangon e l'Atletico Gabetto. Dopo diverse indagini da parte degli organi preposti, il collegio arbitrale, come si evince dal comunicato ufficiale n.2 del 23 novembre 2015, dà ragione al tecnico e sentenzia che l'allora presidente della società Antonio Venditti, firmatario dell'assegno, e il vicepresidente Lucio Ferramosca, firmatario dell'accordo incriminato, debbano attivarsi per pagare la somma mancante.

Un nuovo capitolo

Oggi la storia si arricchisce di un nuovo capitolo, come si evince dall'ultimo Comunicato Ufficiale n.33 del 27 ottobre. A distanza di quasi un anno dall'ultima sentenza, all'attuale tecnico del Bsr Grugliasco non è ancora stata corrisposta la somma mancante, con in mezzo anche false dichiarazioni di Ferramosca che afferma di aver versato una seconda rata di 3000 euro poi smentita dalle indagini, e così il Tribunale Federale passa ai fatti nei confronti delle due persone coinvolte.

Così recita il comunicato

"Entrambi i deferiti - si legge nel comunicato pubblicato in settimana - vanno dichiarati responsabili delle violazioni ascritte avendo concorso in egual misura ad eludere gli obblighi di pagamento della Società e, avuto riguardo a quanto disposto dall'art. 8 comma 10 C.G.S., va disposta a carico di ciascuno di essi la sanzione dell'inibizione per mesi sei. Va, altresì, riconosciuta la responsabilità diretta della società A.S.D. Atletico Gabetto, a carico della quale appare equo applicare le sanzioni dell'ammenda per € 2000,00 e di due punti di penalizzazione come richiesto dalla Procura Federale". In attesa dunque che questa lunga vicenda trovi una definitiva parola fine, il tecnico Marangon non si sbottona minimamente: «Non ho nulla da dire a riguardo. C'è un avvocato che se ne sta occupando e ci sono sentenze che spiegano perfettamente la situazione».

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