Potrebbe non essere decisiva, ma nella lotta a tre per la vittoria finale nel girone A di Promozione, la giornata di domenica avrà una valenza speciale. Tre squadre in sei punti, ed uno scontro diretto che potrebbe dare definitivamente il via libera alla capolista.
Scontro diretto cruciale
In terra novarese va in scena il quarto capitolo della saga tra Cerano ed Alicese, che per la squadra di Ugo Yon varrebbe un allungo a sette lunghezze sui rivali che, a cinque giornate dalla fine potrebbe dire molto, ma non tutto, perché il calendario dei vercellesi non è certamente dei più semplici. In più l’incognita della Coppa Italia, i granata domani sera sono chiamati alla rimonta dopo la sconfitta di misura contro il Pavarolo in semifinale, e chissà che il risultato non abbia conseguenze sul morale della squadra di Yon, alle prese con l’infortunio di Moreno Marteddu. Lo sgambetto subito nella gara d’andata, ripagato dalla doppia vittoria in coppa, rende ancora più calda la voglia di tre punti dei vercellesi, ma di fronte si troveranno un Cerano arrabbiato per l’occasione gettata al vento prima delle vacanze pasquali. La sconfitta in casa di un Verbania quasi in disarmo pesa tantissimo, una vittoria (quasi scontata contro una squadra che non segnava da dieci partite) poteva valere il meno uno dalla vetta, ma come sottolineato dal tecnico Sergio Galeazzi, si è trattato solo di una giornata storta. Si riparte da lì, dalla voglia di tenere viva ogni speranza in vista di domenica e poi chissà. Ci vorrebbe, perché il Cerano nel girone di ritorno non è riuscito a tenere lo stesso ritmo (pazzesco) dell’andata e paga l’assenza di un attaccante come Salzano che, non giocando da dicembre, è ancora saldamente capocannoniere del girone. Galeazzi sa stimolare le corde giuste di un gruppo che fino ad ora ha reso ben oltre le aspettative e quella carica potrebbe fare la differenza domenica, lasciando da parte polemiche su favoritismi ed arbitraggi, domenica andrà in scena una gara tutta da vivere.
La terza incomoda
Terza incomoda, la Romentinese osserverà interessata da lontano. Sei punti di ritardo sono tanti, ma negli ultimi anni la Promozione ha sempre regalato sorprese allo sprint finale. Tre punti con il Ceversama potrebbero riaccendere qualche speranza, anche solo per il secondo posto. Di più Thomas Forzatti non vuole chiedere ad una squadra: «Pensiamo al secondo posto, nelle condizioni in cui siamo non possiamo pensare oltre. Questa sosta pasquale è stata sicuramente importante per tirare un po’ il fiato». Tanti, troppi gli infor