In tanti pensavano che potesse essere una stagione subito in discesa. Ma a Caselle, dopo sette giornate di campionato, è già tempo di leccarsi le ferite. Cinque punti in sette partite sono un bottino troppo misero per una squadra costruita per sostare nella parte sinistra della classifica, ma la società, al termine della sconfitta contro il Pont Arnad, ha voluto dare un segnale importante ai naviganti: Goria resta, dimissioni respinte e fiducia confermata. Una risposta molto importante a chi immaginava un Caselle senza il suo condottiero, ormai da sei anni al timone della sua nave, che si è preso tutte le responsabilità per un avvio di stagione decisamente non positivo. Nonostante un buon mercato fatto in estate, condito dal ritorno di Greco Ferlisi e l'innesto di Saponaro, le partenze di Serra, Lonardi, Suppo e Semperboni non sono ancora state assorbite da un gruppo giovane, in fase di rodaggio e che si è ritrovato ad affrontare tutte le big nelle prime giornate, dal Brandizzo al Pavarolo, dal Pont Arnad alla Rivarolese passando per il Mathi Lanzese. Ma adesso è arrivato il momento di risollevarsi: contro il Venaria non si può più sbagliare.
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Paolo Pirisi (Habtech)