“Non è tempo per noi, forse non lo sarà mai”. Potrebbe bastare una frase di Ligabue per spiegare il rapporto fra il Gassino e Pino Cristiano, che ancora una volta giunge al capolinea. Dopo l'esperienza già vissuta nella stagione 2010-2011, terminata con le dimissioni del tecnico alla quinta giornata, anche quest'anno si ripropone lo stesso film, con Cristiano che abbandona la panchina giallorossa dopo sette giornate. Una decisione figlia di un periodo molto complicato dal punto di vista dei risultati (la squadra ha ottenuto tre soli punti in sette gare, senza mai vincere una partita) e dal lento deteriorarsi dei rapporti con i vertici societari, sebbene il direttore sportivo Battistello gli avesse rinnovato la fiducia dopo la brutta sconfitta interna contro il Saluzzo di sabato scorso. Il ko di Casale ha accelerato l'interruzione del rapporto fra le due parti, con Cristiano che ha preferito fare un passo indietro per dare un forte scossone alla squadra. Per la sostituzione, la società starebbe per valutare un ritorno clamoroso: in via Diaz, infatti, potrebbe tornare Riccardo Rista, che ha già guidato i giallorossi in due periodi differenti. Il legame che unisce il tecnico e la realtà collinare è molto forte e i buoni rapporti con il ds Battistello potrebbero portare alla scrittura del terzo atto della splendida storia fra Rista e il Gassino.
Paolo Pirisi (Habtech)