Schiarita Pinerolo, sarà Serie D

Il presidente Fortunato rassicura dopo gli screzi con il Comune: «Ultimi incontri positivi: la questione impianto resta delicata, ma lunedì ultimerò le pratiche per l'iscrizione»

Le nuvole non si sono ancora diradate, ma il cielo sopra Pinerolo va lentamente schiarendosi. Il fragore del temporale scatenato nei giorni scorsi dalle parole del presidente Leonardo Fortunato, che aveva minacciato di non iscrivere la squadra in Serie D a causa degli annosi contenziosi con l'amministrazione comunale per la gestione dell'impianto sportivo, è ormai un'eco apparentemente lontana. I tentativi di riconciliazione tra le parti andati in scena questa settimana hanno portato qualche raggio di sole. «A parole la situazione sta volgendo in positivo – chiarisce il numero uno biancoblu –, ma ora dobbiamo capire se il Comune rispetterà quanto ci ha detto negli ultimi incontri. La convenzione che ci permette di gestire l'area del “Barbieri”, scaduta in questi giorni, verrà prolungata di un anno, mentre è atteso a breve il parere dalla commissione di vigilanza sull'agibilità dell'impianto. I tempi tecnici per l'iscrizione al campionato sono però stretti, dunque lunedì porterò avanti la pratica anche in mancanza di tutte le garanzie del caso: per la società si tratta di un bel rischio».

 

Una melodia comunque dolce per la piazza pinerolese, dopo le stridenti note dell'ultima settimana. Il Pinerolo non lascia e, anzi, continua a lavorare per ultimare una rosa in realtà già quasi definita in vista del grande salto nella quarta divisione nazionale. «Gli acquisti di Feleppa in porta, Grancitelli e Di Dio in difesa e Dalla Costa in attacco – prosegue Fortunato – vanno a completare un gruppo fondato sulla conferma di tanti dei protagonisti della passata stagione. Ritocchi? Stiamo trattando con il Torino per avere in prestito due esterni classe '96 per completare il parco dei fuoriquota».

 

Daniele Galosso (Habtech)


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