Casale: Appierto non lascia, raddoppia

Nonostante la conferma delle trattative delle scorse settimane con la Pro Settimo Eureka, il presidente della società nerostellata rilancia e punta su Ezio Rossi, ora vicino
Casale: Appierto non lascia, raddoppia

Lasciare, poi restare e addirittura raddoppiare. Il destino di Luigi Appierto, mai come negli ultimi giorni, sembra essere ormai ampiamente definito e sarà ancora a Casale. Dopo il playoff perso contro il Castellazzo, la società ha vissuto una fase di stallo senza precedenti. La dirigenza, scossa per la pesante batosta subita per mano dei biancoverdi aveva preferito tacere e riflettere sugli errori commessi. Un silenzio assordante, a tal punto da ridimensionare l'ottimo lavoro svolto dal tecnico Fabio Fossati, timoniere capace di battersi fino alla terz'ultima giornata per il primato dopo aver ereditato le ceneri della gestione Del Vecchio, che a dicembre venne esonerato con la squadra al settimo posto e fuori dalla zona playoff. Il terremoto, tuttavia, cominciava ad essere nell'aria ed è arrivato dopo le voci trapelate sulla possibilità di assistere ad un ritorno dell'ex, contestatissimo, allenatore Michele Del Vecchio nelle vesti di direttore sportivo. Da qui, ecco l'idea e la volontà di abbandonare il progetto avviato soltanto un anno fa per le troppe pressioni di un ambiente stanco di vivere stagioni interlocutorie e scossoni dirigenziali. Dopo il caos, arriva la quiete: il presidente Luigi Appierto resta e rilancia. Perchè dopo le voci che lo vedevano accostato con insistenza alla Pro Settimo Eureka, è arrivata la svolta in settimana: Appierto, che vive a Settimo Torinese e che ha tentato già mesi fa di diventare un nuovo socio della famiglia Pollastrini, non è riuscito a concretizzare la trattativa con il club biancocerchiato, visti i tempi tecnici strettissimi per siglare l’accordo e l'impossibilità di interrompere il progetto intrapreso l'anno scorso a Casale Monferrato. E allora, ecco il nuovo scenario: riportare immediatamente il Casale in Serie D, con un piano vincente e con il Comune che garantirà la ristrutturazione dello stadio “Natal Palli”, finanziando i lavori per la creazione di impianti dedicati a Settore Giovanile. Come se non bastasse, le idee sul nuovo allenatore, dopo giorni di incontri molto serrati, sono finalmente chiare: Ezio Rossi è sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore del Casale. Una scelta che sgombra il campo da ogni equivoco e che palesa l'intenzione di ridare nuova linfa ad una realtà che vuole tornare ad essere protagonista. La volontà di Rossi è quella di rilanciarsi e il club nerostellato può essere l'opportunità perfetta per scrivere una nuova pagina di una carriera vissuta ad altissimi livelli: il curriculum del tecnico, che può vantare una grande esperienza nei professionisti sulle prestigiose panchine di Torino, Treviso e Cuneo, è uno dei migliori in circolazione e, per sancire il suo approdo al “Natal Palli”, manca soltanto l'ufficialità. Le conferme arrivano dallo stesso Appierto, voglioso di dare il via ad un programma che possa rilanciare i nerostellati nel grande calcio: «Siamo molto vicini a siglare l’accordo con Rossi. E’ un tecnico molto importante, probabilmente il migliore in circolazione e posso confermare che siamo ad un passo dal trovare un’intesa definitiva. L'entusiasmo e la voglia di far bene è tanta». Casale Monferrato sogna la Serie D e Appierto è più che mai pronto a garantire un futuro ambizioso ad una piazza stufa di accontentarsi: «Quest’anno abbiamo fatto qualche errore di troppo, che nella prossima stagione non potremo più permetterci di commettere. Noi vogliamo a tutti i costi vincere e sono disposto a rilanciare pur di rivedere il Casale nei professionisti nel giro di qualche anno. Escludo che possano entrare nuove figure societarie, ma confermo che abbiamo un accordo con il Comune, che finanzierà i lavori di ristrutturazione del Palli e che vuole creare un centro sportivo simile a “Novarello”, uno degli esempi più virtuosi nel panorama calcistico piemontese». L’ipotesi di abbandono di Appierto è ormai tramontata: «Nei mesi scorsi ho avuto dei contatti con la Pro Settimo Eureka, perchè è la squadra della mia città e non nego di essere stato interessato ad entrare in società. Ma alla fine ha prevalso la voglia di rimanere a Casale e di migliorare, cercando di dare un futuro importante a persone e tifosi che hanno voglia di sognare in grande». Nei prossimi giorni, con il sempre più probabile arrivo di Ezio Rossi, saranno poggiate le basi per l’annata che verrà. E che dovrà necessariamente essere quella della definitiva resurrezione del Casale.

Paolo Pirisi (Habtech)

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