Mentre Pozzomaina e San Maurizio Canavese si giocheranno il secondo turno, c'è una squadra che avrà tempo e modo per ricaricare le batterie e ripartire più forte di prima: il Barcasalus. La formazione di Roberto Pallitto, infatti, dopo aver smaltito la cocente delusione della vittoria del campionato da parte del Rapid Torino, conta di recuperare gli infortunati (Le Pera e Bono su tutti) di tornare ad essere la grande protagonista della categoria. Difficile, nonostante il secondo posto, definire l'annata rossoblù deludente: i novantuno gol fatti nel girone fanno riflettere sulla forza di un gruppo che ha tutte le carte in regola per vincere i playoff. Ma molto dipenderà dall'attenzione dei giocatori, troppo spesso venuta a mancare nei momenti chiave. Ed è proprio il tecnico Pallitto ad affrontare il tema della mancanza di continuità, unico anello debole di una stagione che avrebbe potuto essere migliore, ma che resta comunque ancora tutta da decifrare: «In alcuni momenti cruciali, ci è mancata la cattiveria e la continuità che caratterizza tutte le squadre che vogliono vincere il campionato. In più, la stagione del Rapid Torino è stata straordinaria e la forza di questo avversario non ci ha permesso di raggiungere la Promozione dalla porta principale. Adesso, però, è tempo di dimostrare il nostro valore: stiamo recuperando le energie fisiche e mentali per affrontare i playoff a testa alta e con la consapevolezza di poter fare bene». Pallitto prosegue la disamina della condizione del Barcasalus, che spera di ritrovare Le Pera, ma soprattutto Bono, ancora fermo ai box per infortunio: «Le Pera ha fatto alcune delle ultime partite, ma continua ad avere male, mentre su Bono è difficile garantire con certezza la sua presenza. E' fondamentale che recuperino al meglio, perchè grazie a loro il nostro potenziale offensivo aumenta notevolmente». Se il Barcasalus può ancora riposare due settimane, per Pozzomaina e San Maurizio Canavese è già tempo di fare sul serio. In campionato, fra le due squadre, ci sono state numerose schermaglie, con le polemiche per il ricorso presentato nella gara di ritorno da parte del Pozzomaina dopo che Di Muro, tecnico dei canavesani, aveva lasciato la squadra per due minuti in campo senza un fuoriquota. Chi vince, se la vedrà con Pallitto e il Pozzomaina, anche in virtù del fattore campo, sembra nettamente favorito. Una rimonta inaspettata e incredibile, che ha lasciato tutti a bocca aperta. L'Atletico Villaretto è sicuramente la squadra del momento, che nonostante i numerosi terremoti tecnici (prima il caos con Padalino, poi l'esonero di Petrone) è riuscita a sorpresa a raggiungere la possibilità di giocarsi i playout, spedendo l'Esperanza in Seconda Categoria. In casa del Cenisia l'impresa è possibile: i giovani viola di Colosimo sono sembrati tropo acerbi durante tutto l'arco del campionato e l'inesperienza è stata pagata a carissimo prezzo. Un prezzo che potrebbe abbassarsi soltanto in caso di salvezza.
Paolo Pirisi (Habtech)