La voglia di vincere da una parte, l'obiettivo del riscatto dall'altra. La finalissima di domani fra Cuneo e Junior Biellese rappresenta l'ultimo atto di una stagione semplicemente perfetta, per entrambe le squadre, capaci di dare una grande lezione di calcio a tutto il Piemonte. I biancorossi di Elia Fanelli, dopo aver infilato diciasette vittorie consecutive in campionato, non hanno fallito la fase finale, nonostante il pareggio interno contro la Pro Settimo Eureka alla prima giornata avesse fatto temere il peggio. Baldracco e compagni, sulla carta, partono con i favori del pronostico: aver superato a pieni voti un torneo in cui le rivali per la qualificazione erano Chisola, Cbs e Chieri è una prova di forza immensa, che adesso aspetta solo di tradursi in un trofeo che la piazza biancorossa aspetta con trepidazione. Di fronte al Cuneo, però, c'è la Junior Biellese di Ariezzo, vice campione regionale nei Giovanissimi e reduce dall'ennesima annata di alto profilo. L'estro di Artiglia fa paura a tutti e gli avversari sanno sempre che, al talento bianconero, basta un pallone per risolvere le sfide più prestigiose. Domani i destini delle due corazzate si incroceranno: alle 17, il tempo dei ricordi sarà svanito, perchè il titolo regionale è un obiettivo da raggiungere senza esitazioni.