Pianezza, la Pro Collegno nel destino

PROMOZIONE B - L'ultima sfida finì con un rigore parato dalla punta collegnese Fochi al bomber Aloisi, di fatto la gara che avrebbe potuto svoltare l'annata di Ragazzoni
Pianezza, la Pro Collegno nel destino

Una settimana di passione attende le quattro formazioni che dovranno giocarsi la permanenza in categoria in un'ultima, drammatica sfida. Se Pro Collegno e La Chivasso, orgogliose neopromosse, un minimo preventivabili in questa posizione lo erano, non altrettanto si può dire per il disastroso AostaSarre degli ultimi mesi e per un Pianezza mai come quest'anno terminato in una spirale negativa davvero inaspettata a settembre. Pro Collegno-Pianezza non è mai una partita come le altre. Al di là che sia un quasi derby, basterebbe ripercorrere l'incredibile film di quanto successo nell'ultima sfida tra Migliaccio e Ragazzoni. Metà dicembre, prima giornata di ritorno: al Bendini di Collegno finisce 1-1, ma l'epilogo è semplicemente pazzesco. Il Pianezza, in dieci per l'espulsione di Bardella, conquista un rigore in pieno recupero con tanto di espulsione del portiere della Pro, Pagano. In porta finisce così la giovane punta collegnese Fochi, il cui guizzo è sensazionale nel respingere la conclusione dal dischetto di Simone Aloisi. Ecco, non proprio uno dallo scarso feeling con la porta avversaria. Non c'è dubbio sia stata la partita che ha in qualche modo cambiato il destino del Pianezza: quei tre punti avrebbero forse fatto scattare una scintilla diversa nella formazione di Ragazzoni, mai più ripresasi da una stagione travagliata che non l'ha quasi mai, di fatto, vista al di fuori delle sabbie mobili. E con il curriculum di una sola vittoria esterna in tutto il campionato, espugnare Collegno rischia di essere davvero un'impresa titanica. Nell'altro playout,al La Chivasso si Giraulo manca solo un piccolo passettino per conquistare una salvezza che avrebbe tutti i crismi della grande impresa, così come li avrebbe per la Pro Collegno. Avversario dei biancorossi chivassesi sarà quell'AostaSarre che, negli ultimi mesi è stato un disastro totale. A eccezione della vittoria nell'ultima partita contro un Lascaris già abbondantemente in clima vacanziero, nelle ultime otto gare di campionato erano arrivate sempre e solo sconfitte. L'ultimo risultato utile, guarda caso, il 2-2 proprio a Chivasso. Era il 22 febbraio e i valligiani navigavano piuttosto serenamente al di sopra della quota playout. Dopodiché un crollo verticale e imprevedibile che non può non indurre fiducia nella truppa di Giraulo.

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