Airaschese, la speranza non muore mai

PROMOZIONE C - La squadra di Cellerino affronta il playout contro il Sommariva Perno, mentre la Saviglianese è attesa dalla delicatissima sfida in casa del Luserna

Lasciarsi alle spalle i problemi di una stagione nefasta per ripartire e sognare un futuro più sereno. L'Airaschese, guidato da Ettore Cellerino, vuole regalarsi una salvezza che sarebbe il miglior modo per chiudere un'annata pesantemente condizionata dalle difficoltà societarie. La squadra, tuttavia, ha sempre onorato tutti gli impegni, dando una grande dimostrazione di dignità e attaccamento ai colori di una maglia prestigiosa, che avrà bisogno di essere onorata anche nel caldissimo playout della prossima settimana. Di fronte ai biancorossi, ci sarà il Sommariva Perno, che dopo un girone d'andata giocato ad altissimi livelli, è calato fino a sprofondare al quart'ultimo posto, piazzamento utile soltanto per affrontare la post-season con i favori del pronostico e la possibilità di accontentarsi anche di un pareggio nell'arco dei 120' minuti. Ma l'Airaschese ha fame, quella necessaria per scrivere un'impresa epica e salvare l'onore di una società che attende di rivivere i tempi d'oro dell'Eccellenza. Non ci sono dubbi: il Luserna affronterà i playout di domenica prossima con la concreta possibilità di salvare la categoria. Ma Paolo Biolatto, tecnico dei pinerolesi, sa bene che Aldo De Vincenzo, condottiero della Saviglianese, è un grande specialista delle salvezze ottenute all'ultimo respiro. Nella passata stagione, il tecnico potentino riuscì a compiere un miracolo sportivo con pochi precedenti sulla panchina del Don Bosco Nichelino: prendendo la squadra ultima in classifica, riuscì a risalire lentamente la china, affossando la Santenese e agguantando il penultimo posto. E, sebbene il playout in casa dell'Usaf Favari non lasciasse presagire a di buono, i giallorossi vinsero la partita secca ai supplementari, regalandosi una soddisfazione immensa. Il capolavoro dell'anno scorso si può ripetere, ma la Saviglianese sa bene che il Luserna non sarà in vena di regali. Biolatto, che al termine della partita di domenica prossima lascerà la compagine biancoceleste, non vuole avere alcun rimpianto e con un pareggio potrà festeggiare un risultato fantastico. Ma il mago De Vincenzo e le prodezze fatte negli ultimi anni non fanno dormire sonni tranquilli Odino e compagni. Anche se, la gara vinta contro la Pedona, può aver sbloccato una formazione che non ne vuole sapere di scivolare nel baratro della Prima Categoria. 

 

Paolo Pirisi (Habtech)

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