Non era certo il Derthona l'ostacolo più importante tra il Cuneo e la Lega Pro, ma il 3-0 con cui l'undici di Iacolino ha schiantato i leoncelli nel recupero disputato in settimana ha ribadito che la grande favorita del rush finale non ha intenzione di rallentare e probabilmente anche di non subire più gol come testimoniano le ultime sei gare tutte chiuse con zero gol al passivo. Probabilmente il Chieri, nel beffardo pareggio subito all'ultimo minuto nel match sul campo dell'OltrepoVoghera nell'ultimo turno di campionato, ha avuto l'ultima occasione di avvicinare i biancorossi in un finale dove il calendario gioca un ruolo importante. Il grande vantaggio della Iacolino-band infatti risiede nel fattore campo, con due gare in casa contro avversarie competitive (Oltrepo e Caronnese) in un Paschiero dove il Cuneo ha vinto 16 gare su 17. Le due trasferte invece sono decisamente più abbordabili, e cioè sul campo di un Asti non salvo ma corroborato dal successo di Lavagna e su quello di un Vallée d'Aoste già in Eccellenza. Scendendo verso il fondo della classifica invece i leoncelli del Derthona sembrano tornati a ruggire abbastanza forte da poter agguantare i playout, anche se la già citata, clamorosa, vittoria dell'Asti a Lavagna assieme al colpo della Novese a casa del Sancolombano potrebbero condannare comunque la storica piazza tortonese alla retrocessione.