Non bisogna mai fidarsi troppo del Derthona: nonostante in apparenza si fosse placato l'uragano mediatico dopo le due sconfitte casalinghe consecutive con Chieri ed Acqui – entrambe giunte in rimonta nei minuti finali quando ormai la vittoria sembrava cosa fatta – nella tarda mattinata di martedì arriva l'annuncio che scuote ancora una volta la panchina della squadra tortonese: Daidola viene esonerato, al suo posto ritorna Banchieri. «Da quando mi sono opposto alla cessione di Chirico al Savona sono iniziati i dissapori con Tonetto – ha dichiarato l'ormai ex allenatore del Derthona – ed il malcontento per i risultati in campo ha lentamente portato alla rottura, indipendentemente dalle dichiarazioni del presidente Sonzogni di domenica».
Per non far scendere la media-esoneri rispetto allo scorso anno, quando ad avvicendarsi ad allenare i leoni furono tre persone con un ritorno, anche in questa stagione dopo le esperienze con Domenicali – dimissionario dopo solo una domenica con sconfitta a Novi – e Daidola toccherà a Banchieri l'ingrato per non dire impossibile compito di trasciare il Derthona alla permanenza in categoria. Dal punto di vista sportivo l'impresa è tutt'altro che impossibile: nei cinque punti che precedono il Derthona stazionano infatti RapalloBogliasco e Sancolombano, compagini tutt'altro che irresistibili. Il lavoro di Banchieri sarà importantissimo dal punto di vista psicologico: restituire fiducia all'ambiente in modo da potersi giocare al meglio le ultime giornate cercando di strappare la salvezza ai playout come riuscì a Scarnecchia lo scorso anno.
Marco Gotta (Habtech)