Atletico Villaretto, incombe il rischio del ritiro

L'esonero di Padalino ha creato una frattura insanabile fra società e giocatori, schierati dalla parte del tecnico; in rosa sono rimasti soltanto Cigna e Bosco

Un terremoto devastante, che rischia di far scomparire l'Atletico Villaretto. Il rischio è altissimo e le parole del presidente Giuseppe Mauro potrebbero suonare come una profezia: «Non so sinceramente che cosa fare. Adesso l'Atletico Villaretto ha solo due giocatori in rosa, perchè gli altri hanno deciso di non presentarsi più. Di sicuro, Padalino non è più il nostro allenatore e, se non troverò gli uomini per scendere in campo domenica mi presenterò dall'arbitro, spiegherò la situazione ed eventualmente valuterò la possibilità di ritirare la squadra dal campionato. Il colpevole di questa vicenda è l'allenatore, che mi ha messo contro tutti i giocatori».

 

La situazione in casa Atletico Villaretto è esplosa definitivamente al termine della gara persa contro il River Mosso domenica scorsa, ma sembra avere radici più remote e le hanno nella decisione irrevocabile di Mauro, dopo il ko con il Real Leinì di esonerare Padalino, che non viene più ritenuto all'altezza di guidare la squadra verso la salvezza. I giocatori, esclusi Cigna e Bosco, prendono atto della situazione venutasi a creare dopo la vittoria di Nole (decisa proprio dalla rete di Cigna) e decidono di stare dalla parte di Padalino. Da qui la decisione di non presentarsi all'allenamento di venerdì scorso e di imporre una condizione per la gara contro il River Mosso: in panchina solo Padalino e Pietro Ferreri (il vicepresidente che ha appoggiato la scelta dei ragazzi insieme all'altro vicepresidente Giuliano Brignone), tutti gli altri componenti dello staff tecnico fuori. La dirigenza acconsente, ma la sconfitta dell'Atletico Villaretto sul campo di via Cavagnolo rappresenta la goccia che fa traboccare il vaso, con il presidente Giuseppe Mauro che si ritrova in rosa i soli Cigna e Bosco e annuncia la clamorosa decisione di ritirare la squadra (schierata dalla parte dell'esonerato Padalino) dal campionato se dovesse effettivamente ritrovarsi senza giocatori da schierare.


Le parole di Alessandro Padalino rendono ancor più amara questa vicenda: «Mi dispiace per i ragazzi, che stanno subendo una situazione assurda. Io ho sempre detto che non mi sarei mai fatto imporre nessun giocatore da schierare e ho mantenuto sempre questa linea. Ora non ci sono più giocatori all'Atletico Villaretto ed è un peccato che la società abbia deciso di rovinare uno spogliatoio così unito e coeso, che stava cominciando a credere nella salvezza diretta». La telenovela in casa dell'Atletico Villaretto non sembra ancora ai titoli di coda: il baratro del ritiro della squadra dal girone D di Prima Categoria diventa un'ipotesi sempre più concreta.  

 

Paolo Pirisi (Habtech)

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