I successi della Pro Settimo Eureka nascono anche lontano dal campo. Sì, perchè la forza di una società non può prescindere dagli aspetti organizzativi e Roberto Ramacogi, segretario generale della realtà biancocerchiata (figura di riferimento per la Prima squadra e coordinatore di Settore Giovanile e Scuola Calcio), incarna l'anima di un sodalizio in progressiva ascesa. Il ruolo ritagliato dalla famiglia Pollastrini per l'ex segretario di Chisola e Caselle richiede un grande sforzo organizzativo, come conferma lo stesso Ramacogi: «Con l'approdo in Serie D, il mio ruolo è cambiato e sono molto contento di ricoprirlo in questa società. Quest'anno c'è l'esigenza di avere una macchina organizzativa di primissimo livello e devo dire che i risultati finora ottenuti ci stanno premiando».
I successi della Prima squadra, capolista del girone A di Serie D, rappresentano la ciliegina di una torta di una macchina tecnica e organizzativa perfetta: «Siamo estremamente soddisfatti per il percorso che la squadra sta facendo. Pensavamo ed eravamo convinti di avere un'ottima squadra, perchè l'ossatura è la stessa da tre anni, ma questo primato è una splendida sorpresa e, ora che abbiamo messo in cassaforte la salvezza, cercheremo di fare di tutto per restare in alto». Il deus ex machina della splendida cavalcata della Pro Settimo Eureka è, senza ombra di dubbio, il tecnico Sandro Siciliano, capace di vincere due titoli regionali Juniores, due Coppe Italia di Eccellenza e il campionato di Eccellenza della passata stagione: «Siciliano è un elemento fondamentale per noi. E' una persona splendida, un ragazzo ambizioso ed è estremamente preparato: il rapporto che ha creato con il gruppo e con la società è idilliaco e siamo convinti di avere un allenatore importante, destinato a fare una grande carriera».
Anche il Settore Giovanile, di pari passo con la Prima squadra, continua a dare grandi soddisfazioni e Ramacogi analizza i risultati ottenuti con immenso orgoglio: «Abbiamo quattro squadre nei Regionali e siamo in corsa per vincere il campionato con tutte le categorie. Questi dati confermano la bontà del lavoro fatto da Marco Miele, l'attuale responsabile del Settore Giovanile. Ma non bisogna dimenticare quanto fatto con la Scuola Calcio, che sta diventando un bacino indispensabile dal quale attingere ragazzi da far crescere: il merito è sicuramente di Carlo Ingegneri, figura indispensabile sotto questo punto di vista». Le pagine più belle di questa splendida favola sono ancora tutte da scrivere. La Pro Settimo Eureka, ora, può davvero sognare in grande.
Paolo Pirisi (Habtech)