Asti e Savio Rocchetta, futuro insieme?

Le due realtà astigiane riflettono su una possibile fusione: già avviati i primi contatti fra Gherlone e Scavino

Unire le forze per costruire un futuro ambizioso. Le intenzioni di Asti e San Domenico Savio Rocchetta sembrano essere queste. Da qualche settimana infatti, le due società stanno lavorando per stabilire un’intesa che potrebbe portare ad una clamorosa fusione nella prossima stagione. I due presidenti Pierpaolo Gherlone e Bruno Scavino valutano quest’ipotesi, con l’obiettivo di creare un unico sodalizio che renda la città di Asti un polo calcistico molto prestigioso a livello regionale. Gherlone non ha negato i contatti con il Savio Rocchetta: «Non nego che, con il Savio Rocchetta e con il presidente Scavino, stiamo cominciando a muovere i primi passi per valutare l’ipotesi di fondere queste due realtà. Questa volontà nasce dall’esigenza di instaurare una collaborazione che possa permettere alla città di Asti di pensare in grande, progettando un futuro ambizioso anche nei professionisti». La conferma dei primi contatti stabiliti con l’Asti arriva anche da Scavino: «Abbiamo avuto degli incontri con l’Asti e c’è la volontà di creare un’intesa, ma è ancora molto presto per parlare di fusione. Per adesso, tuttavia, giusto per chiarire la realtà dello stato attuale delle cose, non c’è assolutamente a di definitivo». Se son rose, dunque, fioriranno.  

 

Paolo Pirisi (Habtech)

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