E' un Chieri sempre più forte, travolgente e perentorio. La squadra di Bosticco, campione d'Italia della categoria, non vuole smettere di collezionare successi importanti. Il poker rifilato all'Asti (gara messa in cassaforte nel secondo tempo grazie ai gol di Bandirola, Micelotta, Maci e Aleksovski) nella gara di sabato scorso sancisce, ancora una volta, la supremazia dei biancocelesti, che continuano a guardare tutti dall'alto del primo posto del girone. I quattro punti di vantaggio sul Cuneo sono un bottino sufficientemente rassicurante, sebbene i biancorossi non smettano di fare punti: la vittoria di sabato contro l'Acqui di Ravizzoni certifica la qualità della formazione di Sappa, che può contare su un Ottobre in stato di grazia. In lenta risalita c'è invece il Bra di Roberto Aimo, che con il successo sontuoso nei confronti della Novese può permettersi di aspirare ad una classifica migliore: i giallorossi possono davvero essere la mina vagante del girone di ritorno.
Fabio Faggiano (Habtech)