La Pro Settimo è inarrestabile

I biancocerchiati stanno volando nel girone B e il tecnico Fabio Isaia loda il gruppo: «Lavorare con questi ragazzi è un piacere»

Quando le avversarie arrivano a Settimo, le gambe cominciano a tremare. Il fortino di via Torino, campo della Pro Settimo Eureka, incute timore ad ogni avversario. Il merito è di Fabio Isaia, tecnico dei giovani biancocerchiati, primi in classifica del girone B e alla continua ricerca della perfezione tecnico-tattica con il passare delle settimane. La vetta solitaria del girone, con nove punti raccolti in tre partite, sette gol fatti e nessuno subito, permette a questa squadra di essere considerata la grande favorita per la vittoria finale: «Stiamo facendo benissimo, non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi – gongola Isaia – Lo scorso anno questa squadra aveva fatto molto bene e i risultati si vedono giorno dopo giorno. Ogni singolo giocatore sta maturando e riesce a dare segnali molto importanti attraverso l'impegno e la dedizione al lavoro». Sulla solidità difensiva della squadra, capace di incassare soltanto due gol in tutto l'arco della stagione, Isaia non ha dubbi: «Concediamo molto poco agli avversati e questo è il nostro merito più grande. Conosciamo i nostri pregi e i nostri difetti e lavoriamo per migliorarci sempre di più. La vittoria di sabato scorso contro l'Orizzonti United (1-0 in favore dei biancocerchiati grazie al gol di Cirilli) rende merito ai ragazzi, che sanno soffrire nei momenti difficili e rialzare la testa quando la partita diventa spigolosa». La coesione di gruppo è invece il segreto di una Pro Settimo in grado di sopperire anche agli infortuni: «Sono fiero della mia squadra. Non esistono titolari o riserve, ma soltanto giocatori che si fanno trovare sempre pronti in caso di necessità. Siamo un gruppo fantastico: se restiamo sempre umili, possiamo toglierci grandi soddisfazioni». Cenisia e Junior Biellese sono avvisate: la Pro Settimo non ne vuole sapere di mollare.

 

Paolo Pirisi (Habtech)

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