Quando le cose vanno male, ci si aggrappa ai singoli. A quei valori aggiunti in grado di poter salvare una stagione. Stiamo parlando dell'Atletico Villaretto, che ha riposto le proprie speranze di salvezza nelle mani di un uomo che sta cambiando il volto dell'annata dei biancoazzurri: è il portierone Ivan Mion, classe 1979, vera anima della squadra di Padalino che, in questa stagione, è riuscito a neutralizzare cinque rigori su otto (nelle partite contro Bosconerese e Pertusa è riuscito a respingerne due nell'arco dei novanta minuti). Numeri impressionanti, che scomodano paragoni prestigiosi, come quello che accomuna Mion a Samir Handanovic, ancora di salvezza di un'Inter ancora alla ricerca della sua dimensione. Il numero uno, rivelazione del girone D di Prima Categoria, ha parlato del suo momento magico: «Mi fa piacere essere accostato ad un mostro sacro come Handanovic. Dopo anni complicati, ho deciso di scendere in Prima Categoria in una realtà piccola, ma vogliosa di stupire. Siamo partiti da sei punti di penalizzazione e piano piano stiamo risalendo: sono contento, perchè le mie parate finora sono state decisive. Sto bene fisicamente e voglio giocare ancora tanti anni. Il mio obiettivo è quello di fare il possibile per salvare la mia squadra». Ivan Mion vuole ancora meravigliare tutti: l'Atletico Villaretto non può fare a meno delle sue parate.
Paolo Pirisi (Habtech)