Quando si dice, all’ultimo respiro. Il Venaria elimina dalla corsa l’Alpignano nel modo più atroce possibile: all’ultimo minuto utile e sfruttando un pazzesco quanto incomprensibile errore del portiere biancazzurro Zoppellaro. Comodo retropassaggio per l’estremo difensore, il quale attende, attende e ancora attende finché Marrari, bravo a crederci, non è troppo vicino per rimpallare il rinvio e accompagnare in rete il pallone della vittoria. Epilogo crudele di una partita bellissima e avvincente, nella quale gli attacchi hanno spesso dominato sulle difese e che i continui ribaltoni di gol e predominio avrebbero meritato di condurre fino ai supplementari. Ma non ditelo al povero Zoppellaro.
VENARIA-ALPIGNANO 3-2
MARCATORI: pt 10’ De Rosa, 30’ D’Agnano; st 8’ Ferrandino, 26’ Civitella, 40’ Marrari.
VENARIA (4-3-1-2): Caddia; Cesaretto, Larosa, Caricchia (pt 38’ Schiavello), Gilardi; Ravizza, Aguglia, Cianfaglia; Croce (pt 38’ Civitella); De Rosa (12’ st Di Bari), Marrari. A disp. Lioce, Russo, Gharib, Cecati. All. Scognamiglio.
ALPIGNANO (4-3-3): Zoppellaro; Lentini (30’ st Mouississa), Porta, Agosta, Kobal; Modugno, Cena (27’ st Paccagnella), D’Agnano (25’ st Nicolini); Ferrandino, Conversano (35’ st Romano), Oliveto (1’ st Macone). A disp. Fasolo, Lopopolo. All. Malagrinò.
ARBITRO: La Luna di Collegno.
AMMONITI: Kobal, D’Agnano, Marrari.
Alfonso Forti (Habtech)