Ivest, la quiete dopo la tempesta

La società del presidente Specchio conferma la fiducia a Frattini, sostenuto in primis da Sacco e Barbino, ma la sfida di domenica contro il Cit Turin è già decisiva

In casa Victoria Ivest, sembra essere tornato il sereno. Almeno per ora. Dopo i malumori derivati dalla sconfitta di domenica scorsa a Pavarolo (6-0 in favore dei collinari), la società del presidente Pierino Specchio guarda avanti. E lo farà ancora con il tecnico Roberto Frattini e il direttore sportivo Mario Sacco che, salvo clamorosi ribaltoni, resteranno in via Veronese fino alla sfida di domenica contro il Cit Turin, che si preannuncia fondamentale per risollevarsi da un periodo decisamente avaro di soddisfazioni. E' proprio il ds Sacco ad intervenire, parlando della posizione di Frattini: «E' un ragazzo molto serio, che ha bisogno di essere aiutato e non affossato. La squadra è tutta nuova, composta da tanti ragazzi giovani o che quest'estate erano senza squadra, perciò ci vuole un pochino di pazienza. La società, tuttavia, ha potenzialmente tutte le carte in regola per sostituire il tecnico, ma adesso occorre riflettere con attenzione e concedere ancora la fiducia a Frattini. Su questo tema, sono in grande sintonia anche con il vicepresidente Barbino». Sul mercato fatto in estate, Sacco è chiaro: «Se abbiamo perso i giocatori di qualità, ci sarà pure un motivo. Abbiamo rifatto la squadra facendo fronte a tante difficoltà e adesso è necessario aspettare i risultati: l'obiettivo è sempre stato quello di mantenere la categoria». L'ombra del grande ex Brunetta,tuttavia, incombe. Frattini lo sa bene e già da domenica contro il Cit Turin servirà una rapida sterzata per poter salvare una panchina che, nonostante tutto, è ancora salda.

Paolo Pirisi (Habtech)

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