L'Orizzonti è nel caos. La sconfitta interna contro il Borgaro nel turno infrasettimanale ha provocato un terremoto interno che, nelle prossime ore, potrebbe avere dei risvolti netti e drastici. La gara di ieri sera e il turnover messo in atto da Boschetto hanno fatto inviperire il direttore generale Vilmo Rosso, che attacca il tecnico, chiedendone di fatto l'allontanamento: «La squadra è stata inguardabile e non ha mai calciato in porta. Avevamo fatto male già nella partita contro l'Omegna, ma ieri sera siamo stati disastrosi». Le considerazioni del giorno dopo, tuttavia, non si fermano qui. Rosso, nella disamina della situazione dell'Orizzonti United, ottavo in classifica con nove punti all'attivo, punta il dito contro l'ex allenatore dello Sciolze: «Per me è assurdo fare turnover quando hai già tre punti di ritardo dalla prima in classifica: lasciare fuori Camilli, De Souza e Malandra, per il mio modo di vedere il calcio, è un delitto. Se le decisioni sull'allenatore spettassero solo a me, Boschetto sarebbe già esonerato - prosegue il direttore generale rossoblù - L'Orizzonti è una Ferrari affidata ad un uomo che è soltanto in grado di guidare un Ciao perciò, per quanto mi riguarda, sono pronto a fare un passo indietro qualora la società decidesse di confermare l'attuale allenatore». Le parole di Vilmo Rosso non lasciano spazio ad equivoci: in serata, si terrà una riunione fra i componenti della dirigenza, che dovrà prendere delle decisioni di assoluta importanza.
La replica di Boschetto, tuttavia, non si è fatta attendere. L'ex tecnico di Sciolze, Settimo e Pinerolo però, preferisce non commentare le parole di Rosso: «Il mio stile mi porta a lavare i panni sporchi in casa, perciò le parole del direttore generale non mi interessano. Ho ricevuto degli attestati di stima subito dopo la partita da parte del presidente Carra e le sue parole valgono di più di qualsiasi, sterile polemica». L'allenatore dell'Orizzonti United non si sente minimamente a rischio: «Io sento la fiducia da parte del presidente, la mia posizione dipende solo dal suo pensiero e finora mi è sempre stati vicino». Sul turnover fatto contro il Borgaro, Boschetto precisa: «Giochiamo tre partite in sette giorni, se sapessi come potrebbero finire le partite prima ancora di farle farei il mago, non l'allenatore. Ho lasciato per la prima volta fuori Camilli (che era sceso in campo in tutte le partite di questo avvio di stagione) e De Souza, mentre Malandra è un giocatore che mi è stato imposto da Rosso: io non avevo bisogno di questo attaccante, la verità è soltanto questa».
Il terremoto, in casa Orizzonti, è appena cominciato.
Paolo Pirisi (Habtech)