TORINO - Dunque, ricapitolando e guardando le notizie sugli infortunati di cui sopra da un punto di vista mercatistico oltre che tattico-tecnico. Emre Can no, Bernardeschi no, Khedira nì molto tendente al no e Pjanic nì. Poi c’è Bentancur reduce dalle fatiche della Nazionale e Matuidi che Allegri avrebbe voluto «mandare un po’ al mare» perché ha bisogno di staccare un po’ dopo il Mondiale.
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Ecco, appunto. La Juventus è nelle condizioni di guardarsi intorno, valutare, sondare le varie situazioni. Ché il principio del “è inutile comprare tanto per farlo, servono giocatori in grado di alzare il tasso tecnico della squadra” è anche vero che situazioni allettanti non mancano e peraltro può esser cosa buona e giusta provare ad anticipare quegli acquisti che tanto si proverebbe a perfezionare a giugno.
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Altro giocatore di spessore che si avvicina allo svincolo è il gallese dell’Arsenal, Aaron Ramsey (duttile e completo, un jolly). Può fare decisamente comodo, e non a caso la concorrenza è massiccia. Il Bayern Monaco, in primis, è interessato. E sempre in premier League gioca un altro elemento di talento e caratura internazionale: Christian Eriksen. Il contratto con il Tottenham è in scadenza nel 2020, tuttavia il danese ha già manifestato malcontento, lasciando intuire disponibilità a guardarsi intorno.
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