TORINO - Un muro che Claudio Lotito non ha nessuna intenzione di abbassare e che la Juventus non alcuna intenzione di scavalcare sbarra, almeno per ora, la strada che potrebbe portare Sergej Milinkovic Savic in bianconero. Un muro alto 150 milioni di euro: tanto il patron biancoceleste valuta il ventitreenne centrocampista serbo e da quella valutazione non è assolutamente disposto a scendere, ha fatto sapere alla dirigenza bianconera.
«DECIDO IO» - Una posizione ribadita pubblicamente ieri, pur senza esporre la cifra, alla presentazione del ritiro laziale di Auronzo: «Se qualcuno vuole un giocatore della Lazio, e quel giocatore vuole andare via, le condizioni le decidiamo noi. Le pressioni di mercato non esistono, la pressione io la misuro dal medico». Messaggio chiaro anche per lo stesso Milinkovic Savic e il suo entourage: qualora il serbo senta l’esigenza di misurarsi in Champions League, dovrà trovare un club disposto a pagare il suo cartellino 150 milioni.
CARO, GIOCATORI O NO - Quel club non sarà la Juventus, a prescindere dalla possibilità di inserire nell’operazione contropartite tecniche: Bentancur più 110 milioni, come ha fatto sapere la Lazio, oppure Pjaca, come potrebbe proporre la società bianconera che però sul croato vuole mantenere il diritto di riacquisto (condizione più facile da ottenere dalla Fiorentina, che a questo punto resta in pole position). E’ la valutazione complessiva di 150 milioni che i dirigenti bianconeri reputano eccessiva, che si tratti soli soldi o di soldi e un giocatore.
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