TORINO - I bomber(ini) del futuro sono di proprietà Juve e non esistono regole tali da vietare ai bianconeri di governare i rispettivi cartellini per gli anni a venire. Anche perché alla Continassa si sta ormai facendo largo una sorta di direttiva comune a tutte le trattative che coinvolgono i giovani mandati in giro a farsi le ossa: assicurarsi il diritto di riacquisto. Vale per il 20enne Rolando Mandragora, ma vale anche per il trio di attaccanti affamati di gol, tutti controllati da Madama: Moise Kean, Alberto Cerri, Andrea Favilli. Il trio, presto o tardi, ripartirà verso lidi in cui sfogare la voglia matta di incidere nel destino. Per il momento, sulla carta, in tre potrebbero garantire intorno ai 40 milioni in caso di cessione. Sempre, per l’appunto, con la possibilità di riprenderseli da parte dei campioni d’Italia. Prendete Kean, il 2000 già nella storia per il gol partita in un Bologna- Juve del maggio 2017. Quattro gol in 20 partite a Verona, sponda Hellas, la scorsa stagione vissuta con un infortunio sulle spalle e la retrocessione finale in B, un contratto con la Juventus fino al 2020, un futuro da piccola star fra i Millennial più in palla d’Europa. Già, ma dove? L’italo-ivoriano è stato seguito dal Genoa, dalla Spal, dagli spagnoli del Leganes le cui avance sono state gentilmente respinte, dal Psv Eindhoven.