BARCELLONA - Dopo l'ultimo colpo di scena, è quantomeno doveroso sottolineare che, fino alla firma del suo nuovo contratto, non si può davvero escludere nulla. Nemmeno che Antoine Griezmann torni di nuovo sui propri passi e decida di accettare l'offerta del Barcellona. La verità, però, è che all'ombra del Metropolitano non sembrano avere più dubbi su quello che potrebbe essere il colpo di mercato più importante dell'estate colchonera. E, del resto, già nei giorni scorsi, la Cadena Cope aveva assicurato che l'Atlético Madrid era intento a mettere nero su bianco il rinnovo che legherà l'attaccante francese alla società biancorossa fino al 2023.
UN COLPO DURISSIMO - Un colpo davvero duro, quello che potrebbe incassare il Barcellona, anche perché in riva al Mediterraneo erano così sicuri dell'arrivo del piccolo principe che, lo scorso gennaio, quando Philippe Coutinho chiese di vestire il numero 7, il Barça rispose picche, sottolineando come quella camiseta avesse già un proprietario. Ed è per questa ragione che, se le indiscrezioni delle ultime ore venissero confermate, Josep Maria Bartomeu sarebbe costretto, un anno dopo la figuraccia nell'affaire Neymar, a spiegare l'ennesimo fallimento della propria gestione ai soci blaugrana e, in generale, a tutto il popolo culé. Anche perché, ieri mattina, Catalunya Radio raccontava di come il ds blaugrana, Pep Segura, avesse tranquillizzato Ernesto Valverde sul fatto che Griezmann avrebbe mantenuto la parola data in autunno.
INGAGGIO TOP - Dallo scorso novembre, però, sono cambiate molte cose, soprattutto perché il Barça, per un eccesso di sicurezza, non ha fatto nulla per contrastare l'offensiva dell'Atlético Madrid che, negli ultimi mesi, non ha lesinato sforzi pur di convincere il proprio calciatore a restare. E così, Griezmann avrebbe deciso di ascoltare il cuore e rimanere in una città dove sia lui che sua moglie si trovano alla grande, mettendo in secondo piano la convinzione che giocare assieme a Leo Messi e compagnia gli avrebbe permesso di conquistare più titoli. L'Atlético, però, compenserà con gli interessi questo suo sacrificio, garantendogli un ingaggio top: 23 milioni di euro. Una cifra inferiore a quella percepita da Messi e Neymar, ma superiore a quella di Cristiano Ronaldo.
OFFERTA REAL - Ed è proprio il fuoriclasse portoghese l’altro protagonista di giornata. Il Real Madrid, infatti, avrebbe recapitato al cinque volte pallone d’oro la propria offerta di rinnovo: 25 milioni fissi più altri 7,5 legati ai bonus. Una cifra nettamente inferiore a quella pretesa da CR7 che ha fatto sapere alla casa blanca che non si accontenterà di meno di 40 milioni. La verità, però, è che ad avere il coltello dalla parte del manico è Florentino Pérez, forte di un contratto in scadenza nel 2021 e di una clausola proibitiva: mille milioni. Ed è per questa ragione che le due parti sono obbligate ad andare d’accordo. Questo non vuol dire che rimarranno assieme, ma che l’unica ipotesi di divorzio percorribile sia quella consensuale. L’affaire Cristiano, tuttavia, verrà definito soltanto dopo che don Florentino avrà scelto il sostituto di Zizou.