MILANO - Due estati fa, Suning aveva respinto ogni assalto per Icardi (e poi gli ha rinnovato il contratto a fine mercato), mentre quest’estate ha fatto altrettanto con Perisic e presto - in base allo stesso schema - verrrà annunciato il prolungamento. Obiettivo dell’Inter è inserire nel rinnovo, come fatto per l’argentino, pure una clausola rescissoria da almeno 70 milioni. Perisic, con 4,7 milioni a stagione diventerà il secondo giocatore dell’Inter per stipendio proprio dietro a Icardi che ne guadagna 4,7 più 450 mila euro per i diritti di immagine ceduti all’Inter (al tutto potrebbe essere aggiunto un 10% di bonus in caso di qualificazione alla Champions). Icardi, a differenza del compagno, ha già una clausola rescissoria pari a 110 milioni valida fino al 20 luglio di ogni anno riservata solo per club esteri. Una clausola che però rischia di diventare inadeguata alla luce di quanto avvenuto con i trasferimenti di Neymar e Mbappé. I parametri di mercato fin qui conosciuti sono impazziti in queste settimane e l’Inter - se Icardi continuerà a segnare a questi ritmi - sarà costretta a riparametrare verso l’alto la clausola.