REGGIO EMILIA - Rugani, Caldara, Bernardeschi, Donnarumma e Locatelli. Sono solamente alcuni nomi della 'nouvelle vague' del calcio italiano che ha in Domenico Berardi uno dei talenti più puri e cristallini. Un talento che ha fatto innamorare la Juventus, lesta a 'prenotare' già da un pezzo il fantasista lasciato però a crescere nel Sassuolo. Una realtà ideale quella emiliana per il 22enne in orbita bianconera, che finora ha preferito restare in un ambiente 'ovattato' piuttosto che andare a competere in una squadra zeppa di big. Ora però è il momento di spiccare il volo e lanciarlo è il suo stesso allenatore, Eusebio Di Francesco: «Berardi è un giocatore già pronto da due anni per una grande squadra, ma un po' per scelta sua, un po' per il forte legame nei miei confronti, è rimasto con noi. Conosco bene il valore di Domenico, sono uscite voci sul suo infortunio veramente assurde ma è un ragazzo eccezionale, che fuori dal campo fa una vita da professionista di altissimo livello, con una maturità che credo nessuno possa avere e con una grandissima personalità». Tutte qualità che la Juventus conosce bene, ma che apprezzano anche altrove tanto che diverse big si sono messe sulle sue tracce. Ultima di queste l'Inter, che può diventare una concorrente pericolosa per i campioini d'Italia nella corsa al campioncino calabrese.