ROMA - La Roma sta pensando seriamente a Emanuele Giaccherini. Quella che fino a qualche giorno fa era solamente un'idea, sgonfiata in qualche modo dalle parole dell'agente Giulio Marinelli («Roma e Lazio? Nulla di concreto, rimane a Napoli»), sta invece prendendo quota nelle ultime ore. Il direttore sportivo Frederic Massara deve consegnare a Luciano Spalletti un sostituto dell'egiziano Salah impegnato in Coppa d'Africa e, viste le difficoltà per arrivare allo spagnolo Jesé (in uscita dal Psg ma propenso a tornare a Las Palmas e ora corteggiato anche dal Valencia), il jolly approdato all'ombra del Vesuvio nella scorsa estate dal Sunderland dopo sei mesi nel Bologna potrebbe rappresentare la soluzione ideale. Intanto per la sua duttilità, perché la rosa si arricchirebbe di un elemento in grado di giocare da esterno (più o meno offensivo) ma anche in mezzo al campo nel caso ce ne fosse la necessità. Poi per il suo grande bagaglio di esperienza (ha giocato anche con la Juventus e può vantare 29 presenze e 4 gol nella Nazionale) e per la conoscenza del campionato italiano, che garantirebbero al tecnico di Certaldo le garanzie necessarie. Visti i suoi 31anni rappresenterebbe inoltre una soluzione 'low-cost', che lascerebbe le mani libere ai dirigenti giallorossi qualora decidessero di fare un investimento più importante a giugno. E se Giaccherini è parso finora restio a lasciare il Napoli, con cui vorrebbe giocarsi le sue chances dopo aver trovato poco spazio agli ordini di Maurizio Sarri (8 apparizioni in campionato e 2 in Champions League con appena 136' effettivi in campo), una chiamata davvero convinta della Roma potrebbe fargli cambiare idea.