MILANO - Il mercato dell'Inter ha le idee chiare: un terzino, poi il difensore centrale. Per il primo obiettivo il nome su tutti al momento è quello di Matteo Darmian: nel Manchester United non gioca, l'Inter è convinta di strappare il sì con la formula del prestito con diritto di riscatto. Per il difensore centrale la rosa dei candidati è ampia: non c'è un nome che soddisfi tutti i parametri. Lo svedese Lindelof del Benfica è considerato un buon prospetto, ma ha una valutazione fuori mercato. Un giocatore che mette tutti d'accordo è quello di Francesco Acerbi.
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STRADA IN SALITA - Il club nerazzurro lo scorso giugno ha già provato a strapparlo al Sassuolo, ma non si era arrivati a un'intesa. Viene ritenuto l'elemento migliore, ma non sarà semplice portarlo via dal Sassuolo a gennaio: il Sassuolo non è una società che deve vendere o che vuole indebolirsi a metà stagione e considera Acerbi una colonna portante della squadra e difficilmente ascolterà offerte. La valutazione si aggira attorno ai 15 milioni, soldi che l'Inter non potrà sborsare subito nonostante la forza economica di Suning. Dopo gli investimenti estivi il club a gennaio per i parametri del Fair Play Finanziario dovrà rientrare delle spese. Non vale nemmeno la pista del prestito con obbligo: la Uefa lo considera equivalente a un acquisto a titolo definitivo. I nerazzurri potrebbero quindi offrire un prestito con diritto più il cartellino di un difensore. Trattativa difficile, forse impossibile, ma un tentativo sarà fatto da parte di Ausili prima di rivolgersi verso altri nomi.
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