TORINO - È il calcio e nessuno ne sta facendo un dramma. Neppure i tifosi della Juventus che hanno digerito la cessione di Paul Pogba senza particolari isterismi. Sono semmai i compagni leggermente più perplessi, perché l’addio del Polpo non l’avevano messo del tutto in conto e comunque se lo aspettavano diverso. Nessun dubbio.
NESSUN DUBBIO - Passo indietro: a fine stagione, nel fuggi fuggi generale di bianconeri verso l’Europeo, nello spogliatoio ci si saluta. Pogba non ha l’aria di chi sta meditando sul grande addio, anche con i più "intimi" dello spogliatoio. Anzi... Il fatto che proprio il suo amico Dybala si sia esposto in modo piuttosto netto in un’intervista concessa a Malta è indicativo. «Sono sicuro che ritroverò Paul in ritiro», aveva detto non solo ai media, ma anche ai tifosi locali.
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LA VOLONTA JUVE - Agnelli e Marotta non avevano messo in conto la cessione di Pogba per questa stagione. Erano pronti, anzi, a un rinnovo di contratto anche piuttosto consistente per non farlo cadere in tentazione (ma certo non consistente come quello che gli ha poi offerto lo United). Il progetto della società era di venderlo al termine di questa stagione, quando il prezo poteva anche essere superiore, anche se per primo Marotta era consapevole del "fattore Raiola".
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