TORINO - Andrea Pirlo si ispirò ai suoi tiri per la “maledetta”, mentre Miralem Pjanic è riuscito a studiarne i segreti nel chiuso degli allenamenti, ai tempi in cui i due condividevano lo spogliatoio di Lione. Juninho Pernambucano, anche adesso che ha smesso di giocare ed è diventato uno dei commentatori di punta di O Globo tv, resta un’istituzione per i calci da fermo. Da molti è tuttora considerato il re delle punizioni. In carriera, su palla inattiva, ha realizzato la bellezza di 75 gol. Molti di più sono gli allievi che, negli anni, si sono iscritti alla sua scuola in un modo o nell’altro: vedendolo calciare dal vivo o analizzando le sue traiettorie al computer.
IN INGHILTERRA: «LA JUVE SU DRAXLER»
>> Juninho sarà d’accordo con noi: Pjanic, a giudicare dai risultati (5 reti su calcio piazzato nell’ultima stagione con la Roma), è stato un ottimo studente.
«Ho molta nostalgia dei tempi di Lione... Pjanic arrivò molto giovane, ma già allora mostrava tanta personalità e si capiva chiaramente che avrebbe avuto un futuro importante. Nelle punizioni aveva qualità e oggi è diventato uno dei più bravi. Adesso Miralem è al livello di Cristiano Ronaldo, Messi, Bale: gente che tira in maniera eccellente ».
>>Cosa apprezza delle pennellate dello juventino?
«La capacità di variare il modo di calciare. E’ bravissimo, ma non solo in quello. Miralem ha tre qualità che ne fanno un giocatore top: talento, personalità e amore per il calcio. Lo considero uno dei migliori centrocampisti d’Europa: tecnico e molto duttile».
>>Pjanic può essere l’erede di Pirlo alla Juventus?
«Mire è il sostituto perfetto di Pirlo per talento, amore per il calcio e carisma. Non per la posizione, però...».
>>Cioè?
«Pirlo è un maestro per il modo in cui riesce a dirigere l’azione. Orchestra e orienta la sua squadra. E soprattutto detta i ritmi alternando gioco corto e lungo».
>>E Pjanic?
«Il suo talento emerge maggiormente nelle giocate individuali. Io lo vedo meglio mezzala o trequartista. Ma di sicuro, con il tempo, Mire può sostituire Pirlo nel cuore dei tifosi bianconeri».
>>La Juventus ha un altro cecchino, Dybala: ha avuto modo di “ammirare” le punizioni dell’argentino?
«Rispetto tantissimo Dybala, avrà un grande futuro. Sì, ho visto un suo bellissimo gol contro il Verona».
>> Impressioni?
«Ha un modo speciale di calciare: anche se lo fa in modo classico, riesce a imprimere velocità alla palla. Si vede, però, che ci deve lavorare sopra ».
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