TORINO - La Juventus prepara una mossa stile Real Madrid e Bayern Monaco: rinforzarsi strappando i migliori giocatori alla concorrenza nazionale. Come Florentino Perez con Luis Figo (dal Barcellona al Real nel 2000) o Karl-Heinz Rummenigge con Mario Götze (dal Borussia Dortmund al Bayern nel 2013), il piano di Marotta e Paratici è quello di soffiare Miralem Pjanic ai rivali della Roma sfruttando la clausola rescissoria. Nessuna trattativa con i giallorossi, bypassati in virtù dell’appendice posta al contratto del bosniaco. Alla Juventus bastano due mosse per regalare a Massimiliano Allegri il centrocampista che sogna: trovare un accordo con Pjanic sull’ingaggio e in un secondo tempo informare la Roma dell’intesa allegando alla mail un assegno da 38 milioni di euro. La cifra non spaventa i bianconeri, decisi a investire in modo pesante sul centrocampo.
Per quanto riguarda l’altro tassello il corteggiamento è già iniziato. E Pjanic, stando a quanto filtra da fonti romane, non è insensibile alle sirene dei campioni d’Italia. La conferma è arrivata anche ieri, dal diretto interessato: «Il mio futuro? Io - ha spiegato il bosniaco tra Premium e Sky Sport dopo il gol al Chievo - ho ancora 2 anni di contratto. Finisco la stagione, nel calcio non si sa mai ma a Roma sto molto bene». E ancora: «La soluzione per accorciare la distanza dalla Juve? E’ una società forte che lavora molto bene, si vede dalla loro storia. Quest’anno noi siamo calati un po’ e ci hanno ripreso punti, ma per fare bene come loro dobbiamo essere più continui. Conosciamo le loro qualità e non è facile essere alla loro altezza, ma si può fare. Ci sarà Pjanic l’anno prossimo? Ho un contratto fino al 2018, poi nel calcio non si sa mai. Io mi diverto con i miei compagni, ora voglio finire la stagione poi si vedrà». [...]
JUVE, SVEGLIA: COSI' LA COPPA NON LA VINCI
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