TORINO - C'è chi sostiene, dalle parti di Corso Galileo Ferraris, che alla fine del mercato la Juventus si troverà con gli stessi attaccanti con cui ha cominciato: Paulo Dybala, Mario Mandzukic, Alvaro Morata e Simone Zaza, seguendo la gerarchia adottata in questa stagione che non necessariamente potrebbe essere uguale nella prossima. E' un'ipotesi plausibile, ma le variabili sono davvero troppe per non considerare scenari alternativi. Il destino di Morata è nelle mani del Real e al centro di una complicata trattativa Torino-Madrid. Zaza è nel mirino del Chelsea di Antonio Conte.
VENDERE O NO? - Ma varrebbe la pena sacrificare Mandzukic? Alla Juventus, per esempio, non sono del tutto convinti di cedere il bomber croato che ha pienamente soddisfatto i dirigenti e l'allenatore. Ma molto dipenderà anche da Mandzukic stesso, imperscrutabile da fuori, ma - assicurano da "dentro" - assai felice della sua permanenza alla Juventus. SuperMario ha dimostrato di essere un attaccante duttile, disponibile al sacrificio tattico, fondamentale per stendere le squadre che provano a barricarsi in difesa. Le intenzioni della Juventus, quindi, non sembrano orientate alla cessione del giocatore, anche se esiste una possibilità che potrebbe spingere l'affare: se Morata dovesse essere riconfermato e Cavani venisse effettivamente preso, i bianconeri potrebbero fare spazio al bomber uruguaiano per rendere “gestibile” il reparto. In quel caso, la cessione di Mandzukic potrebbe anche essere un'ipotesi.
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