MILANO- Silvio Berlusconi vorrebbe un Milan composto totalmente da calciatori italiani, possibilmente cresciuti e provenienti dal vivaio rossonero. Idea stuzzicante e intelligente che permetterebbe di sfornare maggiori talenti utili anche per la Nazionale Italiana. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani è d’accordo con il Presidente. Ecco le sue parole ai microfoni del Corriere della Sera: "Quello del Milan di giovani e italiani è il progetto che intriga di più anche me. Per un dirigente non c’è gioia più grande che portare un suo ragazzo in prima squadra e magari vederlo arrivare in Nazionale. Ora abbiamo trentasette giocatori del nostro settore giovanile che vestono le maglie delle varie under. E sei della prima squadra provengono dal vivaio: Donnarumma, Abate, De Sciglio, Calabria, Antonelli e ora Locatelli. Nessuna big ne ha altrettanti".
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ITALMILAN- La rosa del Milan annovera già diversi italiani e potrebbe arricchirsi ulteriormente nella prossima stagione di calciatori del Bel Paese. Eusebio Di Francesco, piace molto ai rossoneri, e nonostante le parti abbiano cercato, in questi ultimi giorni, di allontanarsi vicendevolmente il suo nome resta in cima alla lista del club di via Aldo Rossi per sostituire Sinisa Mihajlovic. Il tecnico del Sassuolo, nel caso accettasse la corte del Milan, cercherà di portare in rossonero un suo fedelissimo, ovvero Domenico Berardi per cui la Juventus vanta l’opzione d’acquisto e su cui è forte anche l’Inter di Mancini. Oltre al classe 94 piace anche un altro attaccante italiano: Leonardo Pavoletti punta di diamante del Genoa.
BYE BYE IBRA? Ibrahimovic lascerà il Psg a fine stagione e questo è un dato di fatto ormai conclamato. Il fuoriclasse svedese vuole un’altra esperienza dopo quattro anni meravigliosi a Parigi. Il classe 81 si augura di poter vincere la Champions League lasciando la Francia da vincitore totale. Mino Raiola ha dichiarato che tutti i più grandi club, Manchester City a parte, hanno preso informazioni su Ibrahimovic che non ha ancora deciso il suo futuro. Zlatan ha sempre detto che il Milan è il club che gli è rimasto maggiormente nel cuore e per tutta la scorsa estate Adriano Galliani ha provato a riportarlo a Milano. Questa volta, però, l’amministratore delegato ha smorzato gli entusiasmi parlando di un possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan: "I vari Ibrahimovic hanno ingaggi tali da non essere più sostenibili dai nostri club. La verità è che la serie A una volta era un campionato di arrivo, ora è diventato un campionato di transito". Se sia una chiusura netta alla svedese non è dato sapersi. Il Milan vanta un rapporto preferenziale con Mino Raiola e lo stesso Zlatan ha dichiarato che la scelta finale sarà influenzata dal benessere della sua famiglia. La Premier League, ad oggi, sembra avere maggiori chance di ammirare Ibra nella prossima stagione ma il Milan, e le altre italiane, non demordono perché l’ex Barcellona fa gola a tutti e riesce a fare ancora la differenza nonostante i 34 anni suonati.