TORINO - L’affidabilità della BBC non è in discussione: se vinci, del resto, quattro scudetti di fila grazie alla difesa meno battuta e sei in piena corsa per portarne a casa un quinto rispettando le medesime condizioni, diventa dura cambiare. Eppure la carta d’identità ha il suo peso: i 34 anni di Andrea Barzagli (35 da compiere a maggio, con il rinnovo alle porte) e i 31 di Giorgio Chiellini non rappresentano una garanzia a gioco lunghissimo e rendono dunque necessaria una ricerca ad ampio raggio.
BENATIA PRIMO OBIETTIVO - RAIOLA: «LUKAKU SEMPRE PIU' FORTE»
L'USATO SICURO - Mehdi Benatia di anni ne festeggerà 29 a metà aprile e racchiude in sé le caratteristiche cercate dagli uomini mercato bianconeri: buonissima tecnica, abitudine a giocarsi le proprie carte in scontri ad alta tensione, abilità nel non "limitarsi" alla fase difensiva, capacità di giostrare in una difesa sia a 4 sia a 3, come dimostrò fin dai gloriosi tempi di Udine. Le voci relative a una Juventus pronta ad accelerare si accumulano, considerato che il capitano della nazionale marocchina non ha lasciato tracce al Bayern e l’arrivo di Carlo Ancelotti non cambierà la situazione: Benatia è stato messo sul mercato da un pezzo. Nel 2014 i bavaresi lo ingaggiarono dalla Roma che ne ricavò 26 milioni più 4 di bonus, ma gli infortuni occorsi al giocatore possono limitare l’eventuale investimento bianconero. Qualcosa come una ventina di milioni, magari suddivisi tra prestito e diritto di riscatto, mentre quello relativo agli emolumenti è tutto tranne che un nodo gordiano: Benatia, che ha giocato appena 15 partite segnando un gol e servendo un assist in questa stagione, guadagna 4 milioni netti e alla Juventus potrebbe fare altrettanto.
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