© www.imagephotoagency.itTORINO - Senza Mandzukic e con Morata inciampato in una serata storta, la Juventus ha pescato dal mazzo il jolly Zaza nella partita scudetto. E per una volta Dybala non si è ritagliato il ruolo di hombre del partido che gli calza a pennello. Insomma, il reparto offensivo bianconero dispone di una qualità media e di una profondità nelle scelte da fare invidia a tante squadre in Italia e pure in Europa. Sulla carta non ci sarebbe la necessità di interventi nel settore per il futuro, considerando anche l’età dei protagonisti: Zaza 24 anni, Morata 23, Dybala 22, Mandzukic unico ad avvicinarsi ai 30 (li compirà a maggio).
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VOGLIA DI RILANCIO - Ma l’attacco juventino in realtà è piuttosto mobile e ruota attorno a quello che succederà con Morata: il Real Madrid ha mandato un messaggio preciso, lasciando trapelare la volontà di riprendersi il centravanti in estate versando la cifra della clausola (30 milioni). Tuttavia il ritorno di Alvaro in terra spagnola è tutt’altro che scontato. Nel frattempo la Juventus si è guardata intorno per capire cosa offre il panorama e il frutto più dolce è Edinson Cavani. «Giocatore appetibile»: con questa definizione Beppe Marotta ha di fatto aperto il fronte estivo in anticipo, pur con tutti i distinguo del caso. L’ad bianconero infatti ci ha tenuto a precisare quanto elevato sia lo stipendio che percepisce il Matador a Parigi, decisamente fuori dagli standard della serie A e quindi della Juve. Tuttavia il maxi contratto che lega l’attaccante al club di Al-Khelaifi andrà in scadenza nel 2018: quindi restano ancora due anni garantiti, una cifra che una società interessata potrebbe spalmare su più stagioni. Inoltre Cavani è un giocatore, a 29 anni compiuti il giorno di San Valentino, alla ricerca di rilancio dopo una stagione, quella in corso, finora caratterizzata da un cammino deludente, di certo non all’altezza della fama di cui gode l’uruguaiano.
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