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CESENA - Ci sarebbe anche la cessione di Yoto Nagatomo all'Inter nel gennaio del 2011 tra le vicende finite al centro dell'indagine della Gdf sulla gestione del Cesena Calcio. L'accusa di falso in bilancio è infatti ipotizzata in relazione alle plusvalenze realizzate dal Cesena con la compravendita di diversi calciatori, tra cui appunto il giapponese Nagatomo. Secondo gli investigatori della Guardia di Finanza dunque, in alcuni casi il valore dei giocatori sarebbe stato sopravvalutato, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente le perdite d'esercizio. Una circostanza che, in base al dlgs 231 del 2001 - quello sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti - potrebbe costare al Cesena una sanzione pecuniaria molto elevata.
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