© EPATORINO - Oramai è sicuro. La Juventus ha bisogno di un giocatore di qualità a centrocampo: perchè è il reparto più a rischio visto che Khedira deve ancora dimostrare di poter giocare senza pause. Il centrocampista tedesco campione del mondo è guarito, ovvio, ma lo era anche in precedenza. Per poi fermarsi. E ripartire. E fermarsi di nuovo. Ecco perchè Allegri e i dirigenti cercano un giocatore di quantità e qualità che possa far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità. I nomi nel mirino dei dirigenti sono tanti. Quello che piace di più è il tedesco Ilkay Gundogan del Borussia Dortmund: 25 anni, play maker, uno che sa fare girare la palla. In più, nonostante la giovane età, ha anche la giusta esperienza internazionale. Ever Banega, argentino, 27 anni, centrocampista del Siviglia, è l’altro grande obiettivo. Il più facile da prendere visto che il suo contratto scade nel giugno del 2016. Quindi il giocatore è trattabile per... giugno a partametro zero ma a Massimiliano Allegri serve subito. Considerando che la Juve quest’estate ha praticamente regalato Llorente (e guarda caso il Re Leone con il suo gol ha tolto il primato ai bianconeri e consegnato il Bayern Monaco) al club spagnolo, potrebbe ora avere delle possibilità in più per portare a casa il giocatore che serve.
ALTRI NEL MIRINO - Ovviamente la società campione d’Italia sta seguendo altri giocatori. Punta Joao Moutinho, 29 anni, centrocampista portoghese del Monaco. Un giocatore di quantità e qualità che si sposerebbe alla perfezione con le esigenze bianconere.Si parla anche di Toni Kroos, 25 anni, centrocampista tedesco del Real Madrid. Non sempre trova spazio ma difficilmente Florentino Perez lo darà via a gennaio. E forse neppure a giugno. E per concludere non bisogna trascurare il giovanissimo Rabiot nel Paris Saint Germain. Lui è in perenne rotta di collisione con i suoi dirigenti, lo vogliono in tanti, tutti grandi club, ma la Proprietà si è impuntata. Non lo vende. Figuriamoci poi alla Juve che gli ha portato via Coman a parametro zero per poi darlo al Bayern in cambio di 22 milioni (cifra del riscatto tedesco).
